23 ottobre 2007

FAMIGLIE E COMUNITÀ CHE COMUNICANO LA PROPRIA FEDE

Carissime Famiglie di San Barnaba,
la Festa dell’Oratorio da poco celebrata è stata il miglior inizio di un Anno pastorale che ci impegnerà a comunicare la fede ai giovani: un desiderio e una responsabilità che vogliamo portare avanti tutti insieme come famiglie e come Comunità.
È un impegno che non ci fa dimenticare un senso di tristezza che ci prende il cuore e aleggia sulla nostra Comunità a causa delle malattie (e qualche volte della morte) che hanno colpito giovani e persone impegnate in Parrocchia. Ci viene facile in questi giorni pregare: Signore, non è ancora finita? Signore, ti sei allontanato da noi? Cosa abbiamo fatto di male?
Ma se guardiamo bene vediamo anche dei segni belli che ci dicono che il Signore non ci ha abbandonati e che “l’Amore di Dio è in mezzo a noi”: l’amicizia e la solidarietà tra famiglie, la fede condivisa che spinge a unirsi nella preghiera, l’essere attenti alla vita concreta delle famiglie colpite… in sintesi un continuo ascolto, una vera accoglienza e una continua condivisione, quasi un “Vangelo vivente”.
Certamente siamo una Comunità “nella prova”, siamo “messi alla prova”! Le nostre famiglie sono provate dalla dolore e dalla malattia, sono provate dalla perdita dei propri cari, siamo anche nella prova della fede .
Che cosa ci dice e come ci guida lo Spirito Santo in questi mesi? Ci fa “scoprire” e “sentire” come Gesù Cristo col suo vangelo è via, verità e vita per ogni situazione umana che ogni persona e ogni famiglia incontra. Lo Spirito ci fa “scoprire” e “sentire” che Gesù Cristo col suo vangelo è veramente speranza per le situazioni più tragiche in cui ogni famiglia è chiamata a vivere; ci fa scoprire l’urgenza di fondare la nostra vita su Gesù che diventa luce, calore e forza per decidere di amare, orientarci nelle scelte e donarci con impegno.
C’è un “pavimento” da costruire, quello vero su cui posare la nostra vita: è Gesù, è il suo Vangelo, è l’Amore di Dio. Se scopriremo che credere in Gesù è gioia per affrontare la vita, è voglia di amare oltre ogni rifiuto, è speranza nelle situazioni difficili… avremo voglia di comunicare questa fede.
Comunica la tua fede: un fede che prima vogliamo scoprire come Dono e Grazia che il Signore ci ha concesso e che la Chiesa e le nostre famiglie ci hanno comunicato, una fede che diventi forza per le giovani generazioni, una fede che ci porta ad aiutarci (giovani e adulti, singoli e famiglie) per imparare a “donarci” vicendevolmente nello stile delle Beatitudini.
Il Consiglio Pastorale ci aiuterà a trovare delle strade per realizzare in modo concreto e continuativo questa “missione educativa” che il Signore ci affida: sia per aiutare le coppie con figli piccoli, che per avere orientamenti nell’aiutare adolescenti e giovani in oratorio, come pure per genitori che vogliono impegnarsi ad educare in modo cristiano.
Il Signore benedice questo nostro desiderio e concederà consiglio e saggezza per portare frutto nei prossimi mesi.
Fraternamente,
don Giorgio