23 ottobre 2007

VISITATORI PER COMUNICARE LA FEDE


Ogni anno si ripresenta un’occasione preziosa per una Missione nelle famiglie della nostra Parrocchia: è il tempo della Benedizione Natalizia e della Visita da parte dei Visitatori. Vogliamo vivere questa momento come occasione per “comunicare la nostra fede”
Le Benedizioni Natalizie di don Giorgio e don Giuseppe inizieranno lunedì 19 Novembre e coinvolgeranno i condomini di proprietà ALER (via Baroni, via Saponaro, le “Villette), via Gratosoglio 61-79, via Feraboli, il quartiere Basmetto e il campo Nomadi.
La Visita dei Visitatori interesserà le famiglie che abitano nelle altre vie: sarà preceduta dalla loro convocazione durante l’Eucarestia domenicale e dal ritiro di preparazione che si svolgerà Domenica 18 Novembre (dalle ore 9 alle ore 11.00 + Eucarestia con Mandato ore 11.30). Per prepararci a questo appuntamento è bello risentire riflessioni e preghiere dello scorso anno.


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Quest’anno l’esperienza come visitatori è stata per noi sconvolgente. Un’esperienza ricca di amore, di passione, di pianti e di preghiera. Abbiamo pianto e pregato tanto nelle famiglie e poi per le famiglie nelle quali siamo stati. Molte persone sono state veramente contente di sentirsi ascoltate e abbracciate dalla nostra comunità, e qualche volta anche da noi.
Siamo stati accolti da tutti, abbiamo pregato con persone malate, ma con occhi pieni d’amore e fiducia in Dio, con persone disperate perché segnate da lutti tremendi, con gente che in Dio dice di non credere, ma che recitando per mano il Padre Nostro piange, perché lo Spirito Santo comunque si fa strada. Le persone rimaste sole a volte si sentivano escluse parlando di famiglie, poi ti raccontavano tutta la loro vita. Vogliamo ringraziare la comunità e don Giorgio di questi momenti forti che ci hanno dato la possibilità di amare.
È stato faticoso, ci sentivamo svuotati, ma contenti, questa esperienza ci ha dato veramente tanto.
ANTONIO E MARIANGELA

Signore Gesù, spogliami da ogni pregiudizio, liberami dalle azioni costruite, donami la semplicità e l’umiltà per un ascolto sincero e fraterno.
Signor Gesù, dedicherò parte del mio tempo a te per donare un po’ di ascolto ai mie fratelli. Tocca i miei sensi, benedicimi e aprimi occhi, orecchie, bocca perché sappia portare la tua speranza, la tua gioia.
VALERIA

Signore Gesù, aiutami ad avere un cuore misericordioso pronto ad ascoltare la famiglie che andrò a visitare e a portare loro la pace e il conforto della tua parola.
ANNA BIGNAMI

Signore Gesù, dammi la volontà, la gioia, di portare nelle famiglie che visiterò l’insegnamento che tu mi hai trasmesso pregandoti e amandoti più di ogni cosa. Aiutami ad avere la forza necessaria per ascoltare le famiglie in difficoltà se lo vorranno.
LIDIA

Quante volte mi sento come il sordomuto, quante volte anch’io non ascolto, non parlo; chiedo a te Signore Padre e Fratello mio di aprirmi le orecchie, di darmi il coraggio e la forza di parlare. Aiutami ad entrare nelle famiglie in punta di piedi, ma poi di farmi riconoscere, solo Tu lo puoi.! Come nel giorno di Pentecoste scendesti sotto forma di lingue di fuoco sugli apostoli scendi in me e infondimi il tuo Santo Spirito.
MARIA GRAZIA

Signore Gesù, grazie perché anche quest’anno possiamo annunciarti nelle case, Tu, nella tua umiltà, ci accetti come siamo. Vorremmo essere migliori, più belli, perché ci sentiamo inadatti, inadeguati a portarti agli altri. Abbiamo paura che la nostra persona sia un ostacolo per il tuo messaggio e crei diffidenza in coloro che visiteremo. Ma confidiamo in te, perché tu fai cose grandi con gli strumenti più piccoli. Ti prego perché lo Spirito Santo visiti noi, prepari i nostri cuori, i nostri di visitatori e delle famiglie visitate, ci suggerisca le parole opportune e ci renda capaci di vero ascolto col cuore. Ti prego Spirito Santo, di entrare nelle case affinché avvenga l’incontro e saremo felici di lodarti insieme;
Maria, Vergine dell’Annunciazione, prega per noi!
Maria, Madre dell’ascolto, prega per noi!
Maria, Stella dell’evangelizzazione, prega per noi!
EDI SPIGA

Signore, una volta ho letto un racconto dove una donna andava a prendere acqua con un secchio bucato, facendo sempre la stessa strada dove cadeva l’acqua a poco a poco sono cresciuti dei bei fiori …. Io mi sento come quel secchio bucato, inutile perché difettoso, poi ho capito che tu trasformi ogni cosa ….aiutami a non voler essere perfetta per mettermi al tuo servizio ma solo disponibile alla tua volontà!
ALBERTINA