01 giugno 2008

Padre JOMON: ULTIMISSIME DA HONG KONG

In questi giorni siamo stati informati di fatti che riguardano la Cina sia per cose belle (preparativi per le Olimpiadi) sia il tremendo terremoto che ha fatto migliaia di vittime.
Il nostro “inviato speciale” padre Jomon (PIME) ci ha scritto dalla vicina Hong Kong per darci ulteriori notizie. Anche questo è Cina.

Don Giorgio,
Come stai? Spero che tu stia bene. Scusami tanto per il ritardo. Questi giorni ero occupato con un gruppo di giovani della Parrocchia per raccogliere qualche aiuto per la gente che ha colpito dalla terremoto. Sono sicuro che hai già sentito della notizia e del numero dei morti. E' una grande tristezza. Tanti mi chiedano come mai succede queste cose. Alcuni dicono che è la fine del mondo. Alcuni dicono: “Se la gente cinese non crede nel Signore, non è colpa loro, perché non hanno possibilità di conoscerlo. (come sai già in Cina c'è poca libertà per la religione). Che fine faranno quelli che sono già morti? Andranno in paradiso?” Sono tante domande a cui dobbiamo rispondere con la nostra piccola saggezza.
Noi abbiamo già mandato gli aiuti. Vorrei davvero andare personalmente ad aiutarli però non abbiamo il permesso di farlo. Vedo tutti i giorni la sofferenza della gente. Non possiamo fare altro che pregare per loro e mandare aiuti. Il terremoto era forte e lo abbiamo sentito anche in Hong Kong.
Vorrei chiederti il favore di pregare per la gente cinese, specialmente in questo momento di grande tristezza. Lo so che lo stai gia facendo, però se puoi avvisare durante la messa sarà una grande cosa.

Vorrei scriverti qualcosa sul festeggiamento dei 150 anni di presenza del Pime in Hong Kong.
Questa messe abbiamo fatto la celebrazione del 150simo anniversario dell’arrivo a Hong Kong del nostro Istituto. Per noi è stato un grande gioia e di questo ringraziamo Dio e tutti la gente della Cina.
Abbiamo fatto due giorni di celebrazione. Il 10 Aprile abbiamo festeggiato al casa del Pime. La Messa solenne dell’11 Aprile - presieduta da sua Eminenza Card. Zen con altri tre vescovi e altri 100 concelebranti, alla presenza di circa un migliaio di fedeli - ha dimostrato l’importanza del Istituto nella Diocesi di Hong Kong. Dopo la Messa i fedeli si sono riuniti in cinque o sei cento nel salone della Caritas per cenare insieme in un atmosfera gioiosa. Durante la conferenza gli illustri ospiti hanno condiviso con i presenti le loro esperienze missionarie, con l’intento di stimolare la responsabilità missionaria nell’animo dei fedeli e di avviare la forza motrice dell’evangelizzazione, in modo che il clero e i fedeli tutti insieme facciano da testimoni per il Signore.
Durante questi due giorni di festeggiamento, tanti fedeli della Diocesi di Hong Kong hanno ringraziato fervidamente per il sacrificio disinteressato che i missionari hanno offerto nei 150 anni passati. La Diocesi di Hong kong ha potuto sviluppare con passi sicuri oltre alla protezione e alla benedizione del Nostro Signore: non si possono soprattutto dimenticare gli incessanti sforzi dei padri antenati e il fervore missionario dell’amore verso Dio e il prossimo.
Questi due giorni di celebrazione ci ha aiutato svolgere con diligenza il ruolo sacerdotale nel promuovere l’evangelizzazione, nel salvare le anime nell’espandere il Regno d Dio.

Ti chiedo di continua pregare per tutti noi i missionari e per la gente cinese.
Tu come stai? Come va il lavoro della chiesa? Fammi sapere qualche notizia. Salutami tutti nostri parrocchiani.
Prenditi cura di te.
P.Jomon.

Quest'anno il giorno di Pasqua abbiamo avuto 94 Battesimi: 50 adulti e 44 bambini.