25 ottobre 2008

Carissime famiglie di San Barnaba,

Carissime famiglie di San Barnaba,
fra qualche giorno rientreremo in chiesa. Nell’aria c’è una certa preoccupazione poiché ancora grande è il viavai di camion, muratori e altro. Ci si chiede se sarà possibile celebrare i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana il prossimo 9 Novembre.
Alcuni hanno voluto sbirciare, e in loro è cresciuta l’ansia di un possibile slittamento della fine dei lavori. Alcuni sono entrati in chiesa per vedere come vanno le cose, traendone una brutta impressione. E pensare che basta aprire il sito della Parrocchia e tutto è chiaro e documentato con immagini (fotografo d’eccezione don Giuseppe!).
In ogni caso non preoccupiamoci: noi faremo quanto deciso e previsto!
È meglio in questo momento pensare a quanto il Signore donerà ai nostri ragazzi, alle loro famiglie e a tutta la Comunità attraverso la Celebrazione dei Sacramenti.
Rinnovo a tutte voi l’invito a pregare affinché lo Spirito del Signore continui l’opera meravigliosa nel cuore e nella vita dei ragazzi e sia fonte d’amore nelle famiglie.
Penso però che la celebrazione dei Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana che vivremo Domenica 9 Novembre arrivi al momento giusto e getti una luce su alcune situazioni che stiamo vivendo.
C’è in atto una crisi economica mondiale: e ci chiediamo come ci toccherà? quanto ci toccherà? Serpeggia una certa tensione sociale che non permette di vedere le cose con lucidità, e che non permette di cogliere che più che una crisi economica è in atto il cambio del modello di vita che abbiamo mantenuto per decenni e che non è più possibile sostenere. Serve un nuovo modello di vita, uno stile diverso di affrontare la realtà, fondato sulla sobrietà che supera ogni consumismo e sulla solidarietà che avvicina ogni distanza e differenza. Ma non è Gesù, che entrerà in comunione con i nostri ragazzi, il modello sempre nuovo? Non è lo Spirito, che riceveranno, la forza per percorrere la strada dell’amore che si fa dono?
Inoltre la scuola sta vivendo un momento di forte tensione. Forse centra anche il decreto incriminato da molti, ma è più probabile che sotto ci stia una vera e propria “emergenza educativa” (Benedetto XVI). In tempi non sospetti avevamo pubblicato sull’Informatore il testo del Papa che dava suggerimenti, più che mai illuminanti anche ora. Anche il nostro Arcivescovo nel Percorso Pastorale (Famiglia diventa anima del mondo) usa un intero capitolo per mostrare quanto sia importante la scuola per i giovani,
per le famiglie, per la società. Si educa con la cultura (un bene raro ultimamente), c’è bisogno di spendersi in favore delle giovani generazioni con passione, in atteggiamento di ascolto, senza schematismi e ideologie. Vi propongo di mettere a confronto su questo tema i testi del Papa, dell’Arcivescovo e il Decreto che sta creando sconcerto (si trova tutto in internet). Il donare Battesimo, Confermazione ed Eucarestia ai nostri ragazzi fra qualche settimana non è già esprimere la nostra voglia di educare nel nome e nello stile di Gesù?
La Solennità di tutti i Santi ci incoraggi nell’impegno a diventare “anima del mondo” anche in questi campi, testimoniando fiducia nel Signore e apertura e solidarietà verso tutti.
Alla luce di questa festa auguro a tutti un Buon Onomastico.
Fraternamente nel Signore,
don Giorgio

PS
I lavori in chiesa procedono come da copione… però per rientrare e poterla usare è necessario riportare dentro tutto l’occorrente! Non dimenticate di dare la vostra disponibilità nei tempi stabiliti (vedere spazio all’interno).
Ci sono famiglie particolarmente interessate al rientro, speriamo di vederle presenti in numero rilevante.
Ci sono persone che hanno tanta forza (dicesi giovani!): speriamo di vederne tanti.
Ci sono…