27 novembre 2008

“PREGATE INCESSANTEMENTE”

Carissime Famiglie di San Barnaba,
siamo ormai “in pieno Avvento”, le nostre orecchie si stanno abituando alla versione della Bibbia che attraverso il Nuovo Lezionario Ambrosiano viene proclamata, e speriamo che i nostri cuori si sintonizzino maggiormente con lo Spirito del Signore.

Abbiamo l’opportunità di essere facilitati all’ascolto dalle nuove possibilità che offre la nostra chiesa… questo diventa un maggior stimolo e impegno.

Però nel mezzo del cammino di questo tempo di attesa, mi sembra utile rivolgervi un invito alla preghiera e a portare nel cuore un momento importante della nostro anno comunitario.
Innanzitutto l’invito che riceviamo da san Paolo (1a Lettera ai Tessalonicesi): “pregate incessantemente”. È una Parola diretta e tende a superare il rischio che ci dimentichiamo del Signore, che questo di Avvento passi senza che il Signore ci sfiori perché bloccati dalla paura e dal timore che la parola “crisi” genera in noi. Preghiamo incessantemente perché Gesù stia sempre davanti a noi, perché nel cuore ci sia speranza, perché la nostra volontà sia forte nell’affrontare questo momento difficile. Preghiamo incessantemente nelle case, in famiglia, facendo diventare preghiera ogni preoccupazione nostra e delle persone che incontriamo. Preghiamo con grande fiducia e invochiamo insieme: Vieni, Signore Gesù!

Ma c’è anche un fatto che vorrei ricordarvi e raccomandare alla vostra preghiera: lunedì 1 Dicembre i Visitatori e le Visitatrici partono per la missione nelle famiglie. I membri del Consiglio Pastorale l’hanno presentato al Decano (durante la Visita Pastorale) come un “fiore all’occhiello” della nostra Comunità. È una grande occasione di simpatia, di ascolto e di “accoglienza del Signore”. Per molti Visitatori e Visitatrici è un “tempo di grazia”; e, anche se è vissuto con timore però è un’esperienza che la Grazia del Signore opera tra gli uomini. È un momento molto bello per tante famiglie che apriranno loro la porta e con loro pregheranno. Di iniziative missionarie ne facciamo diverse, ma questa ha un risvolto particolare perché coinvolge tantissime famiglie, porte che normalmente rimangono chiuse per paura, diffidenza o distacco.

Sia l’invito alla preghiera incessante che la missione dei Visitatori permetterà alle nostre famiglie di essere con più vigore “anima del mondo”. C’è bisogno di una testimonianza più chiara come invitano a fare anche gli articoli di questo “In-formatore”, che vuole diventare uno strumento per far riflettere su temi di attualità, mettendo a confronto diverse visuali sullo stesso tema.

Buona continuazione del cammino di Avvento,


don Giorgio

LETTERA DELL’ARCIVESCOVO DI MILANO


LETTERA DELL’ARCIVESCOVO DI MILANO CARDINALE
DIONIGI TETTAMANZI
ALLE SUORE MISERICORDINE DI LECCO SULLA VICENDA DI ELUANA ENGLARO

Carissime Suore Misericordine,
mentre in questi giorni si moltiplicano le notizie, le decisioni e le prese di posizione sulla vicenda di Eluana Englaro, ho pensato spesso a voi, ai vostri sentimenti, alla vostra trepidazione, al vostro servizio quotidiano e soprattutto alle vostre preghiere.
Lo sanno tutti che per voi Eluana non è un “caso”, ma una persona, una giovane donna che, con la collaborazione del personale sanitario della vostra Clinica “Beato Luigi Talamoni”, accudite da anni senza clamori, con competenza e gratuito amore. Una donna ferita nel corpo e nella mente, una donna il cui stato di coscienza resta per noi un mistero, ma che è e rimane nella pienezza della sua inviolabile dignità di persona. Avete accolto Eluana nella vostra casa ed è entrata nella vostra vita, ricevendo e donando amore.
La notizia della recente sentenza della Corte di Cassazione ha riempito di profonda tristezza il mio animo di uomo, di credente e di pastore della Chiesa di Milano. Sino all’ultimo momento ho sperato e pregato che fosse rispettata la vita e la dignità personale di questa giovane donna. Anche ora che la drammatica vicenda della sua esistenza terrena sembra irrimediabilmente consegnata ad una conclusione irragionevole e violenta, rivolgo – sperando contro ogni speranza - la mia supplica a Dio, Signore della vita. A lui chiedo che, secondo i disegni della sua misericordia onnipotente, non lasci mancare un’estrema opportunità di ripensamento a quanti si stanno assumendo la gravissima responsabilità di procurarle la morte, privando dell’acqua e del nutrimento questa Sua amata creatura.
La vita umana rimane sempre, in qualunque condizione fisica e morale, il bene fondamentale, prezioso e indisponibile che Dio consegna a ciascuno di noi e del quale noi tutti siamo custodi e servitori responsabili, non padroni.
...

Con grato affetto
+ Dionigi card. Tettamanzi
Arcivescovo
Milano, 14 novembre 2008

AVVENTO DI CARITÀ

Pubblichiamo le lettere della Diocesi Milano e della Franciscan Foundation for the Holy Land di Gerusalemme che spiegano il significato del gesto di carità che stiamo facendo in questo Avvento

Milano, Avvento 2008

Carissimi Confratelli,
desidero portare alla vostra attenzione in modo particolare la scelta fatta quest’anno dalla nostra Diocesi per quanto riguarda la raccolta fondi che ogni anno viene collegata al periodo di Avvento.

Quest’anno infatti abbiamo pensato di aderire alla richiesta fattaci dalla Fondazione Francescana per la Terra Santa di indirizzare le nostre opere caritative diocesane di Avvento al sostegno delle comunità cristiane di quella regione. E’ vero che già ogni anno il Venerdì Santo viene fatta una raccolta a favore della Custodia di Terra Santa, ma in questo momento appare particolarmente urgente l’esigenza di un sostegno speciale, perché si sta verificando un fenomeno di vera emorragia in quelle comunità portate sempre più ad emigrare a causa delle
difficili condizioni economiche e dell’acuirsi di fenomeni di fondamentalismo nel mondo arabo.

Sarebbe veramente drammatico se la Terra Santa perdesse completamente la presenza di comunità cristiane locali.

Nostro intento è quello di favorire progetti di formazione, di lavoro e di abitazione che incoraggino i giovani a rimanere nella loro terra e a progettare lì il proprio futuro.

Può essere questa un’importante occasione per le nostre parrocchie di approfondire la conoscenza della Terra Santa e dei suoi problemi ed anche di creare possibilità di incontro diretto con le comunità cristiane di quella regione. Anche i pellegrinaggi, che nell’ultimo periodo stanno assistendo ad una significativa ripresa, possono diventare occasione non solo per visitare i luoghi santi e per approfondire la conoscenza della Bibbia, ma anche per un incontro con comunità vive, che avvertono molto la necessità di non sentirsi sole in questo difficile momento storico. L’attenzione ai progetti che verranno sostenuti durante questo tempo di Avvento può portare poi anche i nostri pellegrini a visitare le comunità e le opere che da noi sono state sostenute.

Fin da ora ringrazio tutti voi per l’impegno che sicuramente offrirete a questa iniziativa.

Mons. Luigi Testore
Vicario Episcopale per la Missione e la Carità

Un affettuoso saluto da Gerusalemme.


Carissimo parroco,
anzitutto un affettuoso saluto da Gerusalemme.

Negli ultimi dieci anni la Fondazione Francescana, nata nell’ambito della Custodia di Terra Santa, si è impegnata a contrastare il triste fenomeno della “fuga” dei cristiani da questa terra dove tutto è incominciato, a causa delle difficili condizioni economiche e sociali conseguenti al conflitto israelo-palestinese.

L’azione della Fondazione Francescana, grazie alla generosità dei cristiani di tutto il mondo, si è rivolta in modo particolare a favore dei giovani per sostenerli nello studio e nella possibilità di trovare un lavoro ed una casa, condizioni di base per la formazione di una nuova famiglia.

Come francescani si è trattato del modo di rendere attuale il senso di questa nostra presenza che dura da 800 anni accanto al popolo di Dio in questo particolare spicchio di terra.

Per poter continuare in questa nostra opera a favore del permanere dei cristiani in Terra Santa, vogliamo rivolgerci anche a lei e a tutti i fedeli della sua Parrocchia, come fratelli e sorelle in Cristo Gesù, facendo appello alla vostra generosità.

Insieme, chiediamo la sua preghiera per il successo di questa missione e assicuriamo il nostro ricordo e la nostra preghiera per lei e le necessità del gregge a lei affidato.

Cordialmente,

Fr. Pierbattista Pizzaballa OFM Custode e Preside della FFTS
Fr. Peter Vasko, OFM Presidente della FFTS

ANNO ORATORIANO 2008 - 2009

VALORI DI RIFERIMENTO (quinto valore)

Educare all’umiltà
è la sfida difficile che può coinvolgere soprattutto gli adolescenti e gli animatori dell’Oratorio in un percorso che non può che essere spirituale.
È entrare nella logica del “chicco di grano che caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Giovanni 12, 24-26).
Per valorizzare gli altri, perché gli altri si accorgano che l’amore di Dio vale proprio per loro, occorre fare due movimenti. 1. Fare un passo indietro e 2. stare insieme: è così anche nell’animazione, dove sono i più piccoli che devono sentirsi protagonisti e dove gli animatori sono tali se stanno in gruppo, ed è così anche se si vuole che il Dono di Dio, attraverso di noi, cioè attraverso la famiglia o la Chiesa, passi agli altri, soprattutto a quelli che fanno fatica a percepire come in loro possa fruttare CENTO VOLTE TANTO.
”Non vivo per me ma per il bene degli altri” è il salto di qualità che si può chiedere a chi sta facendo un bel percorso di fede, a chi si percepisce inserito in una comunità, in una chiave vocazionale che apre gli orizzonti al dono totale di se stessi e mette in contatto con Gesù: “prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Matteo 11, 29).
(continua)

Appuntamenti da Domenica 30 novembre 2008

DOMENICA 30 novembre
«III DOMENICA DI AVVENTO»

Lettura del profeta Isaia (51,1-6)
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (2,14-16b)
Vangelo secondo Giovanni (5,33-39)

ore 8,30 presso il Centro Parrocchiale: Ritiro dei Visitatori.
ore 10,30 durante la S. Messa verrà conferito il Mandato ai Visitatori.
ore 15,30 in Chiesa: Domenica Insieme con i genitori e i ragazzi del CIC2 e del CIC3.

Lunedì 1 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Orlando 28-30-32-34
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro degli Adolescenti.

Martedì 2 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Orlando 36-38
e di via Gratosoglio 108-115

Mercoledì 3 dicembre «S, Francesco Saverio, sacerdote»
Benedizione natalizia delle famiglie di via Feraboli 52-54
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale: TERZA ETÀ: recita del S. Rosario.
ore 21,00 presso il Salone-Teatro: La Compagnia teatrale “ar Teatro” presenta «MARIA. La moglie di Giuseppe, la mamma di Gesù …»

Giovedì 4 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via De Ruggiero 19,
di via T. Noce e di via dell’Arcadia 11-13
ore 21,00 presso la Parrocchia Ss. Giacomo e Giovanni: SCUOLA DELLA PAROLA GIOVANI «Maestro dove abiti?». L’incontro sul tema “Rinascere dall’alto” (Gv 3,1-17) sarà guidato da don Augusto Bonora.

Venerdì 5 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via dell’Arcadia 21-45
ore 15,00 in Chiesa: Adorazione Eucaristica.
ore 16,00 presso il Centro Parrocchiale: Pre-Adolescenti: preparazione biscotti.
ore 18,30 presso il Centro Parrocchiale: Pre-Adolescenti: allestimento Presepe e addobbi vari.
ore 21,00 presso la Casa Parrocchiale: ITINERARIO DI FEDE IN PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO. Tema: «Il Sacramento del Matrimonio: Gesù Cristo dona il suo amore».

SABATO 6 dicembre
«ORDINAZIONE DI S. AMBROGIO
VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA»
Festa del Patrono della Città e della Diocesi di Milano
ore 18,00 S. Messa vigiliare della «IV DOMENICA DI AVVENTO».


DOMENICA 7 dicembre
«IV DOMENICA DI AVVENTO»
Lettura del Profeta Isaia (16,1-5)
Prima lettera di S. Paolo apostolo ai Tessalonicesi (3,11-4,2)
Vangelo secondo Marco (11,1-11)

L’orario delle Ss. Messe è il seguente: 8,30 - 10,30 - 18,00 (anche quest’ultima Messa segue la liturgia del giorno. Pertanto non deve essere considerata quale Messa vigiliare della Immacolata Concezione di Maria)

LUNEDÌ 8 dicembre
«IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA»
Lettura del libro della Genesi (3,9-15.20)
Seconda lettera di S. Paolo apostolo agli Efesini (1,3-6.11-12)
Vangelo secondo Luca (1,26-28)

ore 11,30 in Chiesa: Cerimonia della benedizione e della consegna delle tessere ai Soci dell’Azione Cattolica Parrocchiale.
ore 15,30 in Chiesa: Celebrazione del Sacramento del Battesimo.

Martedì 9 dicembre «S. Siro, vescovo»
Benedizione natalizia delle famiglie di via De Ruggiero 23-25-35
ore 21,00 presso la Casa Parrocchiale: Riunione del Coordinamento Liturgico.

Mercoledì 10 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via De Ruggiero 21-27-41-47
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale: TERZA ETÀ: recita del S. Rosario.

Giovedì 11 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via De Ruggiero 29-31-33
ore 21,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei Giovani.

Venerdì 12 dicembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via De Ruggiero 53
ore 18,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro di tutti i Pre-Adolescenti.
ore 19,00 presso il Centro Parrocchiale: Preghiera comune di tutti i Pre-Adolescenti con i loro genitori. Seguirà la cena comunitaria.

Sabato 13 dicembre «S. Lucia, vergine e martire»
ore 9,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro di Formazione di tutti gli Educatori e Allenatori USSB della Parrocchia.
ore 10,30 presso il Centro P. Vismara: «REGALIAMOCI UNO STOP.». Incontro decanale di spiritualità biblica “SAPIENZA DI DIO. ABIGAIL, PAOLO E CRISTO”.
La teologa biblica Antonella ANGHINONI tratterà il tema: “La donna saggia di Tekoa: la parola che rilegge”.
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.
ore 14,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.


DOMENICA 14 dicembre
«V DOMENICA DI AVVENTO»
Lettura del profeta Isaia (11,1-10)
Lettera agli Ebrei (7,14-17.22.25)
Vangelo secondo Giovanni (1,19-27a.15c.27b-28)

dalle 15,30 alle 18,00 in Oratorio: Laboratorio dei Pre-Ado e degli Ado per la preparazione dei costumi per la CICLOBEFANA.

Natale cun il MERCATINO DELL'USATO E NON

Troverete … oggetti d’antiquariato e di modernariato, e … tanto altro ancora!!!
Da Sabato 6 a Domenica 14 dicembre, tutti i giorni dalla ore 15 alle ore 19
Il Sabato, la Domenica e i festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
SALA CARITAS

Il ricavato verrà impiegato per i lavori in Chiesa

Un banco vendita

IL GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE
organizza per DOMENICA 30 NOVEMBRE 2008

un banco vendita

Saranno disponibili: lavori artigianali, biancheria ricamata a mano e oggetti vari
TANTE IDEE PER UN GRADITO E ORIGINALE REGALO DI NATALE!

Il ricavato contribuirà a sostenere economicamente i cristiani di Terrasanta

BENEDIZIONE DEI “GESÙ BAMBINI”


DOMENICA 14 dicembre ore 10,30 in Chiesa al termine della S. Messa
BENEDIZIONE DEI “GESÙ BAMBINI”
DA DEPORRE NEI PROPRI PRESEPI

PRANZO NATALIZIO DELLA TERZA ETÀ

DOMENICA 14 dicembre alle ore 12,30 presso il Centro Parrocchiale

PRANZO NATALIZIO DELLA TERZA ETÀ


LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE È DI € 20

Le prenotazioni si ricevono al Centro Parrocchiale il Mercoledì dalle ore 15 alle ore 18
e in fondo alla Chiesa nei giorni festivi al termine delle Ss. Messe

Cercansi organisti disperatamente

Cercansi organisti disperatamente …

Caro parrocchiano di San Barnaba,
siamo tutti felici di partecipare all’Eucarestia domenicale FINALMENTE nella nostra chiesa, rinnovata ed abbellita nei muri, nel pavimento e nei colori …
Se vuoi contribuire a rendere ancora più festose e gioiose le nostre celebrazioni domenicali, suonando l’organo o la chitarra, o cantando, fatti avanti!
C’è posto e c’è bisogno anche di te!

Il Coro e gli Organisti di San Barnaba

p.s.: Contattare Maria Grazia ' 02/82.65.079

Pellegrinaggio decanale 3a media a Roma

1-2-3 maggio 2009 - Pellegrinaggio decanale 3a media a Roma

Il programma prevede: celebrazione della S. Messa nella Basilica di S. Pietro accanto alla tomba dell’apostolo, visita della Basilica con relativa salita al cupolone, partecipazione all’Angelus del Papa, visita delle catacombe di S. Callisto, di piazza Navona, della fontana di Trevi, di piazza del Quirinale e di piazza di Spagna, giretti serali con gelato …

Si parte con pullman privato venerdì 1 maggio alle 5 di mattina e si rientra domenica 3 maggio in tarda serata (ore 22 circa).

La quota di partecipazione di € 170 comprende: vitto e alloggio con formula di mezza pensione presso Villa Aurelia, situata nel centro di Roma; viaggio A/R Milano/Roma con bus granturismo, ingresso alle Catacombe di S. Callisto.
Rimangono esclusi dalla quota: i biglietti per i mezzi pubblici, i pasti che, per ottimizzare i tempi si faranno “al volo” (self service, fast food, ecc.) durante la visita della città, il biglietto per la salita sul cupolone di S. Pietro.

Per le iscrizioni rivolgersi a don Giuseppe entro il 19 dicembre.

14 novembre 2008

APRIAMO IL REGALO


Carissime Famiglie di San Barnaba,
siamo rientrati nella nostra chiesa! Tutti siamo rimasti stupiti nel vedere i grossi cambiamenti apportati dai lavori. Altri cambiamenti li vedremo sicuramente nei prossimi mesi, ma “il bello” si potrà ammirare solo alla prossima Festa Patronale di giugno quando “tutto sarà nuovo”!
Quanto cose ci sarebbero da dire, da raccontare, ma - purtroppo - non abbiamo il tempo perché c’è un’altra entrata da fare.
La Chiesa ci invita ad entrare in Avvento, in questo tempo forte in cui ci viene rivolto un annuncio grande: il Signore Gesù viene! Purtroppo difettiamo di speranza e non ne siamo molto convinti: ecco perciò la Chiesa ci mette sulle labbra la pressante invocazione “Vieni, Signore Gesù!”
Gesù quest’anno si fa vicino a noi in un modo speciale, attraverso un dono che la Chiesa di Milano ci offre a partire da questa prima Domenica di Avvento: il nuovo Lezionario, il libro in cui sono presentate le letture bibliche proclamate durante la Messa. È un “regalo di Natale” in anticipo, un “pacco natalizio” speciale, potremmo dire “da Dio”: è lo strumento che la Chiesa ci dona perché la Parola (per dirla con san Paolo) “dimori in noi” che siamo stati “affidati alla Parola”.
La Liturgia della Parola (la prima parte della Messa) non è solo un proclamare la Bibbia, ma è Gesù stesso che agisce e fa, che opera e crea, che converte e trasforma, edifica … ancora prima che noi ci impegniamo a viverla.
La Sacra Scrittura proclamata durante la Messa perciò non sono solo parole da ascoltare, ma sono una Parola da accogliere come quando attendiamo un ospite a casa nostra. E in questo Natale Gesù si vuole fare Parola per noi, per far sorgere speranza in noi, per renderci saggi, per farsi amore che riscalda le nostre famiglie, così che abbiamo voglia di essere presenti con coraggio in ogni situazione di disagio e di fragilità, e ci assumiamo le nostre responsabilità.
Davanti a questo dono si tratta certamente di far fatica a rimetterci in ascolto di una Parola che verrà proclamata con termini e frasi nuove; ma si tratta soprattutto di allargare il cuore, perché la Sacra Scrittura è la “lettera d’amore” che Dio invia al suo popolo.
Si tratta anche di “preparare il terreno” imparando a fare silenzio dentro di noi. L’invito a “vigilare” che ci verrà fatto durante l’Avvento non nasce da un atteggiamento di paura perché può capitare una disgrazia, ma è essere pronti a “lasciarci prendere” dal messaggio più bello: “l’Amore di Dio è in mezzo a noi”.
Si tratta infine di accorgersi e gustare cosa sta facendo in noi Gesù con il suo Spirito, servendosi della Parola che viene donata durante l’Eucarestia: “chi ascolta diventa ciò che ascolta”… e il Vangelo trasfigura e fa di noi disperati degli uomini di speranza, da peccatori ci rende santi, da mortali rigenera risorti.
Questo è lo stile con cui vogliamo incamminarci in questo Avvento in cui all’inizio di ogni Eucarestia accoglieremo il nuovo Lezionario cantando:

La tua Parola è Cristo qui presente
in questa Chiesa che attraversa il tempo:
antico e nuovo unico mistero,
grazia rivelata per l’umanità.

La tua Parola è Cristo tutto in tutti,
è luce vera che illumina il cammino,
per ogni uomo dono di salvezza,
grazia per la vita che non muore più.

Perciò, carissime Famiglie, Buon cammino di Avvento in compagnia di Gesù Parola vivente per noi e per tutta la Chiesa, Buon Avvento invocando insieme “Vieni Signore Gesù, donaci la tua Parola, donaci Te stesso come “Verbo della vita”, e rendi le nostre famiglie “anima del mondo”
Fraternamente
don Giorgio

SPECIALE SCUOLA

Le polemiche ed i contrasti molto accesi, che in questi giorni agitano il complesso mondo della scuola, impediscono una serena e seria riflessione su quello che deve essere il bene dei nostri ragazzi. Ci aiuta in questo il nostro amico Natalino Stringhini, membro del nostro Consiglio Pastorale Parrocchiale


La scuola italiana e, in generale, tutto il sistema dell’istruzione, della formazione e della ricerca sta vivendo un passaggio delicatissimo.

A partire dall’agosto scorso la ministra dell’istruzione Maristella Gelmini ha introdotto in modo improvviso (con il decreto legge 137/2008) provvedimenti che con il voto del Senato del 29 ottobre sono diventati legge dello Stato.

Non ha solo introdotto il grembiulino, l’educazione civica, ma ha operato sostanzialmente sull’ossatura stessa della scuola italiana, richiedendo l’abbandono della seconda maestra, passando al sistema numerico della valutazione, imponendo un pesante taglio di risorse sulla scuola e la formazione, riducendo di fatto lo sforzo del Paese rispetto al suo futuro, in una fase in cui molte altre Nazioni europee stanno affrontando la crisi investendo sui temi formativi ed educativi.

Tutto questo è stato fatto senza un dialogo costruttivo con gli insegnanti, con le famiglie e con coloro che sono direttamente coinvolti nella scuola italiana cioè i giovani, dando l’impressione che invece di una vera “riforma” pensata e condivisa del sistema, si nascondesse l’esigenza frettolosa di ridurre la spesa in un ambito tra i più delicati del Paese.

Sette miliardi di tagli nei prossimi tre anni e il relativo licenziamento di 87.000 insegnanti e 42.000 persone dedite a sevizi amministrativi e di sorveglianza, dicono della consistenza dell’intervento che di fatto condizionerà la capacità della scuola pubblica di rispondere con qualità alle esigenze formative ed educative delle nuove generazioni.

Al di là delle molte polemiche anche pretestuose ed assurde come quella che rilevava esserci in Italia più bidelle che carabinieri, mi sembra importante evidenziare cinque livelli di problematicità che avranno, comunque la si pensi, una ricaduta sui ragazzi, i genitori e le famiglie e sul modo di intendere la qualità degli obiettivi che dovranno orientare queste ed altre scelte che si stanno profilando nel Paese.
Il primo livello di ragionamento si riferisce all’introduzione del maestro unico che indebolisce di fatto la risposta del sistema scolastico nella scuola primaria: molti osservatori avevano già sottolineato come la primaria fosse il segmento più apprezzato della nostra scuola anche a livello europeo. Il richiamo fatto da diversi adulti sulla loro positiva esperienza di apprendimento con una sola maestra, mostra il fianco quando ci si ferma ad osservare quanto è cambiata la società rispetto anche a pochi anni fa e come il contesto in cui oggi il ragazzo vive richieda un accompagnamento più sofisticato nell’utilizzo dei vari strumenti e dei diversi linguaggi che una sola persona riuscirebbe ad operare con difficoltà.

Il secondo livello è quello che si riferisce al taglio del tempo scuola e all’accorpamento delle scuole su tutto il territorio nazionale. Non ci si può nascondere dietro l’osservazione che in Lombardia poco cambierà, ci saranno parti del Paese che non avranno più un ambiente educativo che nel bene e nel male ha sempre rappresentato una presenza significativa anche in contesti difficilissimi; ma anche da noi avrà le sue ricadute in termini di tempo prolungato, della formazione delle classi, della qualità dell’offerta e di quale istituzione dovrà farsi carico di rispondere al bisogno delle famiglie di non lasciare i figli alla loro mercè, davanti alla televisione o sulla strada, mentre i genitori sono al lavoro. C’è il rischio reale che a questi tipi di esigenze possano rispondere solo chi ha già un reddito cospicuo.

Come terzo va posta un’attenzione particolare all’introduzione della valutazione numerica nella condotta e nelle diverse discipline. Alle elementari e alle medie dunque già da quest’anno sono cancellati “sufficiente”, “buono”, “distinto”, “ ottimo” per far posto ai voti dallo 0 a 10 come avveniva un tempo. Non è solo il fatto di essere più chiari nella valutazione , dietro ci stanno fior fiori di ricerche e studi pedagogici che avevano orientato al metodo del giudizio che procedeva per obiettivi e che puntava in modo prevalente al coinvolgimento dell’alunno e della famiglia. Rischia inoltre di creare l’illusione che un cattivo voto dato in condotta possa arginare il ben più complesso problema del bullismo che va invece affrontato con interventi legati al senso delle cose e con una discussione aperta intorno agli stili di vita che si intendono proporre ai giovani attraverso un discorso complessivo della società.

Un altro piano di ragionamento si riferisce proprio al futuro della funzione docente nel nostro Paese: tirata tra coloro che sostengono essere una posizione debole e mal pagata e coloro che affermano che sarebbe troppo pagata rispetto al tempo effettivo di lavoro. Sta di fatto che questa professione non attira più l’apprezzabilità dei giovani più orientati su altre figure ben più appaganti e apprezzate dal comune sentire della società.

E a quelli che per anni sono stati impiegati nelle nostre aule senza raggiungere la meta del “ruolo “ che cosa capiterà? Anche qui abbiamo assistito ad una serie di proposte allucinanti; c’è stato chi ha proposto di mandarli nel settore del turismo. Che dire invece di valorizzare le competenze da loro acquisite e sul piano educativo e sul piano delle discipline per rinforzare la capacità complessiva della nostra società ad affrontare i numerosi e per certi aspetti inediti bisogni di senso e di tenuta comunitaria?

E per finire due semplici domande: non è vero forse che il mondo degli adulti sta scaricando sulle fasce d’età più deboli le sue scellerate scelte portando a gonfiare i bilanci statali di debiti che comunque adesso qualcuno deve pagare?

E la classe politica sta facendo del suo meglio individuando nei giovani, nell’investimento sulla loro formazione e sul loro futuro il settore dove risparmiare in maniera così pesante e in modo così affrettato? Che cosa possono pensare di noi adulti i nostri figli o nipoti quando prospettiamo loro un oggi e un domani senza troppe opportunità per la loro realizzazione e per avere quello che le nostre generazioni hanno ottenuto: la possibilità di formarsi una famiglia, avere un lavoro sicuro, poter accedere ad un mutuo per farsi una casa, l’eventualità di poter mettere da parte qualcosa per la propria vecchiaia? Non sta crescendo di fatto una evidente ingiustizia che abbiamo alimentato con il nostro sistema? E ancora: possono le comunità cristiane essere indifferenti a queste problematiche proprio quando ad essere messo in discussione è il senso dello stare insieme e sul come stare ed operare con le generazioni più giovani?

Mi sembra una risposta molto superficiale anche quella che si era fatta sentire nell’esplodere della contrapposizione e che sosteneva classi per soli stranieri per realizzare più integrazione. Colui che parlava, anche se altolocato, non sapeva né conosceva la scuola italiana; non sapeva quante risorse vengono messe in campo nella quotidianità per integrare pazientemente ciò che viene considerato diverso: spesso è solo la scuola che in molti territori fa questo e che “mischia”, nella crescita, bambini italiani e bambini stranieri in una palestra di integrazione educativa e culturale.

Natalino Stringhini

NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE DEL 28/10/2008

Mercoledì 28/10/2008 il CPP si è riunito alla presenza del Decano don Giuseppe Vegezzi e dei membri del CAEP (tranne: Messa, Compostella, Mosconi).
Il Decano citando dal Direttorio ha precisato lo scopo della Visita Pastorale: animare, aiutare, consolare, ravvivare le energie pastorali; verificare l’efficienza delle strutture per determinare la pastorale.

Si tratta dunque di rilevare il “bello che c’è” e verificare come le nostre comunità riescono a lavorare insieme, laici e sacerdoti, vivendo comunione e corresponsabilità: occorre sostenere il cammino di ogni Decanato.
Don Vegezzi chiede al Consiglio di formulare domande e/o proposte. Intervengono:
Giuliani: serve una formazione specifica per i membri del CPP, soprattutto rispetto alle funzioni del consigliare e del discernere: la Diocesi propone delle iniziative specifiche?
Bignami: per quanto riguarda l’oratorio, il Direttore d’oratorio sarà sempre presente o solo saltuariamente?
Stringhini: ci sono problemi che emergono come provocazioni o caratteristiche del Decanato?
Vecchio: come far diventare ricchezza le diversità di carismi?
Mastrorillo: rispetto alla collaborazione tra diverse comunità, occorre pensare una pastorale d’insieme con Maria Madre della Chiesa?
Bonomi: quali attività fare insieme? Da chi è partita l’iniziativa?
A queste domande il Decano risponde che come proposte formative esistono le “Scuole Diocesane per Operatori Pastorali”, che si possono pensare anche nei Decanati e generalmente tentano di rafforzare una coscienza di chiesa e la conoscenza della pastorale del vescovo. Dopo Natale se ne potrebbe richiedere una.

Il Direttore d’Oratorio è una figura da non confondere con l’educatore, deve essere sempre presente e potrebbe essere una figura professionale stipendiata, con cui il sacerdote sarà in contatto.

Rispetto alla caratteristiche del Decanato il decano ne sottolinea alcune: la diversità tra parrocchie, la stabilità degli abitanti, la necessità di trovare cose comuni da approfondire insieme (in particolare tra sacerdoti), il “campanilismo”, il rapporto con le comunità religiose, i problemi economici.

Rispetto alle diversità il Decano ricorda che non possiamo coltivare solo il nostro orto e dobbiamo saper apprezzare le positività, anche se la nostra umanità può renderci faticoso questo.

La notizia della partenza dei Padri Barnabiti da Maria Madre della Chiesa è fresca e non si è ancora pensata alcuna soluzione. È necessario iniziare a collaborare tra Parrocchie: è buono il cammino che si sta facendo nella vostra Area Omogenea. Un cammino simile sta avvenendo anche nella Parrocchie a nord del Decanato, in cui (a seguito di un accordo tra sacerdoti) si fanno insieme: Catechesi adulti, preparazione al Triduo Pasquale, pellegrinaggio, vacanza in montagna preadolescenti ed adolescenti, preparazione degli adulti alla cresima con un corso comune

Don Vegezzi chiede quale sia la situazione dei giovani 18-30 anni: Carmagnola risponde che è stato steso il Progetto Educativo, che si cura dell’oratorio e che il numero di adolescenti e preadolescenti è in continuo divenire; aggiunge che i giovani adulti sono gli stessi che hanno impegni educativi, ma che seguono il cammino formativo decanale. Don Giorgio aggiunge che l’USSB è un modo per avvicinare i giovani. Mastrorillo osserva che sono sempre tanti i giovani che si perdono durante il cammino e se ne chiede la ragione. Vecchio risponde che forse le tante cose da fare ci fanno dimenticare il fascino dell’essere cristiani, che così non viene trasmesso ai giovani. Il Decano osserva che l’Oratorio non è l’unico ambito di formazione giovanile.

Don Giuseppe Vegezzi chiede quale sia la caratteristica della nostra parrocchia. Emanuela Semenzato ritiene che sia la tensione ad andare verso l’esterno, ne sono un esempio l’esperienza dei Visitatori e la Festa patronale sulla strada. Cilia sottolinea la validità dell’esperienza dei visitatori come esperienza missionaria che rafforza la fede di chi la sperimenta attraverso le sofferenze degli altri e trampolino di lancio per altre iniziative.

Don Giorgio aggiunge la partecipazione al tavolo di contratto di quartiere e rende noto che le Associazioni di zona stanno tentando di costituire una equipe di territorio per presentarne le istanze.

Padre JOMON: ULTIMISSIME DA HONG KONG

Ciao Don Giorgio,
come stai? Spero che tu stia bene. Come va il lavoro della chiesa? Scusami tanto per il lungo silenzio. Questi mesi sono stati per me molto impegnativi, perché ero da solo in parrocchia e sono anche stato in Cina per qualche settimana. Ero anche occupato con le celebrazioni del nostro 150.mo di presenza a HK (n.d.r.: Hong Kong), un lavoro non facile organizzare e coordinare le cose. Con lo sforzo e la collaborazione di tutti, abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente. Il sostegno e la stima di tanti amici, è stato un grande incoraggiamento per tutti noi a proseguire nella missione che il Signore ci ha affidato. E’ stato un momento forte e un’occasione per ripensare alla nostra storia come istituto e al nostro impegno nell’evangelizzazione.

Il nostro lavoro pastorale e missionario nella diocesi di Hong Kong continua in modo molto impegnativo, sia nella parrocchia che nelle scuole e nel campo sociale. Mi impegno anche nella formazione del catecumeni nella parrocchia.

La Cina, come tutte le società, continua la sua corsa verso il progresso e necessariamente è costretta, anche senza volerlo, ad aprirsi agli altri. Nonostante certe apparenze di restrizioni e chiusure, come nel caso delle Olimpiadi, è indubbio un certo ottimismo per il futuro; del resto sappiamo bene che la storia non è nelle nostre mani, né nelle mani dei governanti, ma c’è un Altro che la guida e sa dirigere gli avvenimenti, secondo il suo piano di salvezza. Questo ci riempie di fiducia e ci dà la serenità e la gioia di andare avanti.

Da quasi quattro anni sono in Hong Kong e nella Cina continentale, considero questo periodo un dono di cui ringrazio Dio, un’esperienza preziosa. Sono venuto in Hong Kong mosso dal desiderio di essere più vicino ai cinesi ed ho lavorato più di quanto cercavo. La vita con i miei parrocchiani mi ha portato ad essere in un ambiente di primo annuncio, dove la quasi totalità delle persone non sono cristiane. La mia parrocchia mi ha offerto l’opportunità di essere al servizio dei filippini e delle filippine che lavorano come domestiche nelle case dei cinesi. Ciò mi ha convinto che il servizio a queste persone ha già un valore in se stesso. Quasi due anni trascorsi in questa parrocchia sono stati per me una preziosa scuola di formazione. La parrocchia ha dato tante occasioni di entrare in amicizia con le persone che si prendono cura dei anziani e poveri.

Portando un gruppo dei giovani ogni mese nella Cina continentale ad aiutare i disabili mentali mi ha dato la possibilità di conoscere più direttamente la Chiesa in Cina, di venire in contatto con membri della chiesa e di fare qualcosa per loro. Tante volte ho potuto verificare come questi nostri fratelli e sorelle apprezzano quel tanto o poco che possiamo fare per loro. Non si tratta sempre di aiuti materiali. Essere accanto a loro, mostrare la nostra amicizia e solidarietà, pregare con loro e per loro conta tanto.

Lavorando anche con la comunità filippina, ho avuto la possibilità di conoscere più da vicino i loro problemi. Lasciano la famiglia giù nelle Filippine e vengono qua a lavorare come domestiche nelle case dei cinesi. Domenica è l’unico giorno di vacanza e vengono tutti in chiesa. Sono quasi 500 filippini e filippine che vengono a partecipare alla messa nella mia parrocchia. Una centinaio rimangono tutto il giorno nella parrocchia dove pregano, cantano e condividono la loro vita insieme. Ho cercato di ascoltare i loro problemi, perche hanno bisogno di qualcuno che ascolta i loro problemi. Alcuni volte mi sento di aiutarli anche materialmente: per questo vorrei chiedere il tuo aiuto; se è possibile dare qualche contributo con l’aiuto della tua parrocchia, siccome si avvicina la giornata missionaria.

Don Giorgio, chiedo una preghiera speciale per la mia comunità in questo mese in cui si celebra la Giornata Missionaria. Chiedo anche una preghiera per la mia nipotina che non ci vede. Ha perso la vista. Spero tanto che lei recupererà la vista.

Anch’io pregherò per te e la comunità di Gratosoglio.

Ci sentiamo presto.

Jomon

Avvento - Natale 2008

Celebrazioni per adulti
Sperare in Gesù con san Paolo (1 Tessalonicesi)
Venerdì 21 Novembre e Venerdì 28 Novembre

Sussidio per la Preghiera (giovani e adulti)
“La Parola ogni giorno”

Benedizione e Visita alle famiglie
Luoghi:
PRETI: quartiere Missaglia, Villette, Feraboli 52 e 54, Gratosoglio 93 -115, Nomadi, via Pienza, via Chiesa Rossa, Via Arcadia 11-13
VISITATORI: Case Aler (Baroni, Saponaro), Basmetto, via Feraboli 17 - 39, via Gratosoglio 42 - 84
Visitatori Ritiro e Mandato: Domenica 30 Novembre (ore 8.30)
Visita ad Ammalati e Anziani: Domenica 21 Dicembre (dalle 11.30)

Impegno caritativo
Sostegno ai cristiani di Terrasanta
Domenica 30 Novembre: Mercatino Missionario
Domenica 16 Dicembre: Pranzo Terza Età
Mercato Equo Solidale (Pacchi natalizi): prenotazioni (14/12) e ritiro (21/12)
Mercatino dell’Usato: 6 - 14 Dicembre
Vendita Biscotti (PreAdolescenti)
“Ciclobefana” (famiglie)


Tempo di Catechesi
CIC 1 Domenica 23 Novembre (ore 15.30)
CIC 2/3 Genitori 30 Nov. + Sabato 22 Novembre + 13 Dicembre

Preadolescenti Venerdì 21 e 28 Nov. + 5 e 12 Dic. + 19 Dic. (con genitori)
Adolescenti Lunedì 17 e 24 Novembre + 1 e 15 Dicembre
18/19enni – Scuola della Parola: Giovedì 13 Dicembre
- Lunedì 24 Novembre + 15 Dicembre
Giovani: - Scuola della Parola: Giovedì 4 Dicembre
- Incontri: Giovedì 27 Novembre e 11 Dicem- bre
Terza Età Mercoledì 19 Novembre (altri incontri con Rosario, ecc.).


Sacramento della Riconciliazione
PreAdolescenti Venerdì 19 Dic. (ore 17.00)
Adolescenti Lunedì 22 Dic. (ore 17.00)
Adulti e Giovani Venerdì 19 Dic. (ore 21.00)
Terza Età Mercoledì 12 Dic. (ore 15.00)


Momenti spirituali della Pastorale Giovanile
Ritiro Preadolescenti Domenica 30 Novembre
Ritiro Adolescenti Domenica 23 Novembre
Ritiro 18/19enni e Giovani (Lun 17 - Merc 19 Nov. in S.Ambrogio).


Momenti natalizi particolari
Benedizione dei Gesù Bambini del Presepe (Domenica 14 Dicembre - ore 10.30)
Novena di Natale Lun 15 - Ven 19 Dicembre (ore 6.45)
Preghiera Classi Elementari Lun 15 - Ven 19 Dicembre (ore 8.00)
Messa di Mezzanotte: Veglia + Eucarestia

Appuntamenti dal Domenica 16 novembre 2008

DOMENICA 16 novembre
«I DOMENICA DI AVVENTO»
Lettura del profeta Isaia (24,16b-23)
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (15,22-28)
Vangelo secondo Marco (13,1-27)

A PARTIRE DA QUESTA DOMENICA L’ORARIO DELLE SS. MESSE FESTIVE SARÀ IL SEGUENTE: 8,30 - 10,30 - 18,00

Lunedì 17 novembre
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro degli Adolescenti.
Benedizione natalizia delle famiglie di via Minerbi 1 - 3

Martedì 18 novembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Minerbi 5-7-9-11

Mercoledì 19 novembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Martini 2-4-6-8
ore 15,30 presso il Centro Parrocchiale: Catechesi della TERZA ETÀ

Giovedì 20 novembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Martini 10-12 e di via Orlando 2-4

Venerdì 21 novembre «Presentazione della Beata Vergine Maria»
Benedizione natalizia delle famiglie di via Orlando 14
ore 18,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei Pre-Adolescenti (1a media)..
ore 20,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).
ore 21,00 presso la Casa Parrocchiale: ITINERARIO DI FEDE IN PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO. Tema: «Il ‘sogno di Dio’ sul nostro amore» (Genesi 2,18-25).
ORE 21,00 IN CHIESA: CELEBRAZIONE DI AVVENTO: «Sperare in Gesù con san Paolo» (1a Tessalonicesi).

Sabato 22 novembre «S. Cecilia, vergine e martire»
ore 10,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.
ore 14,30 presso il Centro Parrocchiale: Cammino di Iniziazione Cristiana dei ragazzi del CIC2 e del CIC3.
Dopo la S. Messa delle ore 18,00 in fondo alla Chiesa, si effettua la vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale.

DOMENICA 23 novembre
«II DOMENICA DI AVVENTO»
Lettura del profeta Isaia (51,7-12a)
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani (15,15-21)
Vangelo secondo Matteo (3,1-12)

ore 10,30 in Chiesa: Riti di Introduzione al Sacramento del Battesimo.
ore 15,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro di Genitori e ragazzi del 1° anno di Catechesi dell’Iniziazione Cristiana (CIC1).

Al termine di ogni S. Messa, in fondo alla Chiesa, si effettua la vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale.

Lunedì 24 novembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Orlando 6-8-10-12
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro degli Adolescenti.
ore 21,00 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei 18/19nni.

Martedì 25 novembre «S. Caterina d’Alessandria, vergine e martire»
Benedizione natalizia delle famiglie di via Gratosoglio 99-100-101 e di via Orlando 16-18
ORE 21,00 PRESSO IL CENTRO PARROCCHIALE: RIUNIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE.

Mercoledì 26 novembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Gratosoglio 102-104-105-106
ore 15,00 presso il Centro Parrocchiale: TERZA ETÀ: recita dei Vespri e Festa dei Compleanni.

Giovedì 27 novembre
Benedizione natalizia delle famiglie di via Gratosoglio 93 e di via Orlando 24-26
ore 21,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei Giovani.

Venerdì 28 novembre «S. Giovanni di Dio, religioso»
Benedizione natalizia delle famiglie di via Orlando 20-22
ore 18,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei Pre-Adolescenti (1a media)..
ore 20,30 presso il Centro Parrocchiale: Incontro dei Pre-Adolescenti (2a e 3a media).
ORE 21,00 IN CHIESA: CELEBRAZIONE DI AVVENTO: «Sperare in Gesù con san Paolo» (1a Tessalonicesi).

DOMENICA 30 novembre
«III DOMENICA DI AVVENTO»
Lettura del profeta Isaia (51,1-6)
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (2,14-16b)
Vangelo secondo Giovanni (5,33-39)

ore 8,30 presso il Centro Parrocchiale: Ritiro dei Visitatori.
ore 10,30 durante la S. Messa verrà conferito il Mandato ai Visitatori.
ore 15,30 in Chiesa: Domenica Insieme con i genitori e i ragazzi del CIC2 e del CIC3.

IL GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE

IL GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE
organizza per DOMENICA 30 NOVEMBRE 2008

un banco vendita


Saranno disponibili: lavori artigianali , biancheria ricamata a mano e oggetti vari …
… TANTE IDEE PER UN GRADITO E ORIGINALE REGALO DI NATALE!

Il ricavato contribuirà a sostenere economicamente i cristiani di Terrasanta

CICLOBEFANA 2009

CICLOBEFANA 2009 - Milano 6 gennaio 2009
Allegro corteo di Befane in bicicletta dal quartiere Gratosoglio alla R.S.A. R.S.D. La Piccola asa del Rifugio – Via Antonini n. 3 - Milano

Programma della giornata:
ore 14.30: ritrovo delle Befane con le loro scope e biciclette di fronte alla chiesa di S.Barnaba Gratosoglio (Via A. Feraboli 27 - MI)
ore 15.00: partenza del corteo delle Befane
ore 15.30: arrivo a La Piccola Casa del Rifugio e visita e consegna agli ospiti dei doni preparati dai ragazzi.
ore 17.00: partenza del corteo delle Befane
ore 17.30: arrivo previsto al quartiere Gratosoglio

Occorrente per partecipare: vestito da Befana per grandi e piccoli con gerla o zaino per i doni; bicicletta in perfetta efficienza con campanello o trombetta.

I doni saranno preparati attraverso i laboratori:
Domenica 23.11.2008 (dalle ore 15.30 alle ore 18.00) presso il Centro Parrocchiale.
Laboratorio per i ragazzi del CIC1 (3a elementare).
Domenica 30.11.2008 (dalle ore 15.30 alle ore 18.00) presso il Salone-Teatro.
Laboratorio per i ragazzi del CIC2 e del CIC3.
Nelle domeniche di novembre e dicembre:
Laboratorio per preparazione vestiti per i ragazzi PREADOLESCENTI e ADOLESCENTI.

INIZIATIVA APERTA A TUTTI
previa compilazione modulo di adesione-iscrizione reperibile
presso l’oratorio San Barnaba – Gratosoglio – MI
In caso di pioggia per arrivare alla Piccola Casa del Rifugio
si utilizzeranno i mezzi pubblici

ANNO ORATORIANO 2008 - 2009 (quarto valore)

Educare a ritrovare il centro è l’obiettivo fondamentale su cui costruire il nostro percorso, perché la vita dei ragazzi e delle loro famiglie non solo risulta frammentata, ma è anche molto spesso percepita così dagli stessi ragazzi ed espressa da loro come se fosse a compartimenti stagni, spesso incomunicabili, per cui la sfera personale non può essere invasa dalla sfera sociale, pubblica o comunitaria e le esperienze diversificate, anche a livello educativo, difficilmente trovano un senso unitario e delle priorità.
Sembra di vivere tante vite e non il TANTO della vita.
Agiremo su due livelli.
- Ci impegneremo sempre di più a costruire una rete di relazioni fra tutte le agenzie educative presenti sul territorio, intorno a progetti chiari e condivisi, per costruire un TANTO di opportunità che sia inserito in un contesto globale e non frammentato.
- Ci impegneremo con i ragazzi a fornire il centro e la chiave di volta su cui costruire la complessità della vita.
In questa direzione, daremo senso alla parola vocazione spiegandone il significato nella logica del dono e dell’affidamento. Aiuteremo a comprendere come le TANTE scelte debbano essere ordinate, dando priorità alla scelta fondamentale della fede che sola fa fruttificare i doni ricevuti e orienta la vita per il bene degli altri. (cfr. “Famiglia diventa anima del mondo” n. 12-13)
(continua)