27 novembre 2008

“PREGATE INCESSANTEMENTE”

Carissime Famiglie di San Barnaba,
siamo ormai “in pieno Avvento”, le nostre orecchie si stanno abituando alla versione della Bibbia che attraverso il Nuovo Lezionario Ambrosiano viene proclamata, e speriamo che i nostri cuori si sintonizzino maggiormente con lo Spirito del Signore.

Abbiamo l’opportunità di essere facilitati all’ascolto dalle nuove possibilità che offre la nostra chiesa… questo diventa un maggior stimolo e impegno.

Però nel mezzo del cammino di questo tempo di attesa, mi sembra utile rivolgervi un invito alla preghiera e a portare nel cuore un momento importante della nostro anno comunitario.
Innanzitutto l’invito che riceviamo da san Paolo (1a Lettera ai Tessalonicesi): “pregate incessantemente”. È una Parola diretta e tende a superare il rischio che ci dimentichiamo del Signore, che questo di Avvento passi senza che il Signore ci sfiori perché bloccati dalla paura e dal timore che la parola “crisi” genera in noi. Preghiamo incessantemente perché Gesù stia sempre davanti a noi, perché nel cuore ci sia speranza, perché la nostra volontà sia forte nell’affrontare questo momento difficile. Preghiamo incessantemente nelle case, in famiglia, facendo diventare preghiera ogni preoccupazione nostra e delle persone che incontriamo. Preghiamo con grande fiducia e invochiamo insieme: Vieni, Signore Gesù!

Ma c’è anche un fatto che vorrei ricordarvi e raccomandare alla vostra preghiera: lunedì 1 Dicembre i Visitatori e le Visitatrici partono per la missione nelle famiglie. I membri del Consiglio Pastorale l’hanno presentato al Decano (durante la Visita Pastorale) come un “fiore all’occhiello” della nostra Comunità. È una grande occasione di simpatia, di ascolto e di “accoglienza del Signore”. Per molti Visitatori e Visitatrici è un “tempo di grazia”; e, anche se è vissuto con timore però è un’esperienza che la Grazia del Signore opera tra gli uomini. È un momento molto bello per tante famiglie che apriranno loro la porta e con loro pregheranno. Di iniziative missionarie ne facciamo diverse, ma questa ha un risvolto particolare perché coinvolge tantissime famiglie, porte che normalmente rimangono chiuse per paura, diffidenza o distacco.

Sia l’invito alla preghiera incessante che la missione dei Visitatori permetterà alle nostre famiglie di essere con più vigore “anima del mondo”. C’è bisogno di una testimonianza più chiara come invitano a fare anche gli articoli di questo “In-formatore”, che vuole diventare uno strumento per far riflettere su temi di attualità, mettendo a confronto diverse visuali sullo stesso tema.

Buona continuazione del cammino di Avvento,


don Giorgio