27 marzo 2009

STELLE O COMETE?

Testo liberamente tratto da Giorgio Compostella dal libro “ALLE SETTE CHIESE” scritto a ricordo di Fioretta Compostella

Nel firmamento della vita si può essere stelle o comete: le comete passano, le stelle restano.

C’è molta gente cometa. Sono così tanti protagonisti che brillano per qualche attimo sul palcoscenico della vita, e con la stessa rapidità scompaiono senza lasciare traccia.

Molti seguono le comete credendo di avere trovato l’astro che li guiderà, battono le mani al loro apparire, ma queste, dopo aver illuso molti, scompaiono per non tornare mai più.

Le comete non sono amici, giocano con i sentimenti umani, pensano ai loro interessi e non si innamorano di nessuno.
La solitudine e il pessimismo di tante persone è il risultato di una vita da comete o di chi ha creduto in loro, non hanno amicizie vere, non possono contare su nessuno.

Le stelle non vogliono essere passeggere, vogliono rimanere, essere presenti, essere luce, calore, vita.

È necessario creare un mondo di stelle per la vita della gente, su di loro si può contare, sono presenza, luce nei momenti oscuri, aiuto quando c’è debolezza, conforto nello scoraggiamento, calore per molti cuori.

Essere stelle in questo mondo con tante comete è una sfida, ma non siamo soli, guardiamo a quell’unica grande immensa stella che è Cristo Signore, Figlio di Dio, stella che brilla di infinito amore, bellezza, dono di sé, amicizia … per sempre ….