09 aprile 2010

SEGNI DELLA PRESENZA DEL RISORTO

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo Risorto,
vi rinnovo gli auguri di Pasqua: il Signore sia con voi e nelle vostre famiglie, e nelle nostre Comunità cristiane di San Barnaba e Maria Madre della Chiesa.
Vi ho portato nel cuore in questa settimana in cui mi sono assentato per immergermi nel Signore e nella sua Parola: ho pregato per tutti voi intercedendo soprattutto per i bisognosi e ringraziando il Signore di far parte di una Comunità così bella qual è San Barnaba.
Vi ripropongo quanto ho detto nell’omelia di Pasqua, in cui ho espresso come vivere da “risorti in Cristo” oggi.

GESÙ È PRESENTE, SEMPRE E PER SEMPRE!
È presente nella storia da 2000 anni, è presente soprattutto nella sua Chiesa, attraverso la sua Chiesa. È vivente e supera ogni teoria e ogni autorità e regno. Non la Scienza, non la Tecnologia, non una nuova Filosofia ci salveranno: Lui è il Signore, è il Redentore! Lui è Verità per ognuno, per sempre, che mostra chi siamo, che ci costruisce come persone nuove con la sua potenza di Vivente. Lui è il solo Giudice della storia, della Chiesa: non ci sono altri!
Fare memoria oggi della sua resurrezione è prendere la lente di ingrandimento per riconoscerlo oggi, qui accanto a noi, con noi … “per noi”! Dobbiamo imparare a scoprire e vedere le sue orme, per imparare a riconoscerlo oggi.
Lui è il Centro della nostra fede, la sua Resurrezione è il perno del credere nostro e della Chiesa.
Anche l’accanimento contro la Chiesa di questi giorni (non solo di questi giorni: il Codice da Vinci ha qualche anno, la “storia” del Direttore di Avvenire, scontro sull’immigrazione, pedofilia, aborto …) non sarà la fine, perché non siamo noi il fondamento, ma è Lui, la sua morte, ma soprattutto il suo essere risorto, la sua potenza di Signore Risorto.
Non dobbiamo temere! Non possiamo aver paura!

GESÙ RISORGE PER RIALZARCI, RIALZARE L’UMANITÀ DALLA BASSEZZA DEL MALE!
Gesù risorge per farci santi, per non essere schiacciati dalla pesantezza della nostra colpa, del nostro peccare, del nostro percorrere strade distruttive, dal dilagare del marcio e della malvagità.
Gesù è presente per vincere il male in ognuno di noi, nella sua Chiesa, nell’umanità.
È bello essere Chiesa perché possediamo la forza dell’amore risanante di Gesù: che è misericordia verso noi peccatori, pace dentro il cuore, riconciliazione tra i popoli.
È il Risorto che ci dà il coraggio di riconoscere il nostro peccato, di accusarci davanti a lui e - se gravemente dannoso - anche davanti ai giudici del mondo: pochi lo fanno e pochi hanno il coraggio di farlo. Noi possiamo perché il Signore vince alla radice il male che regna nel cuore e ci fa rialzare, affinché guardiamo e puntiamo in alto, affinché non rimaniamo seduti accanto alle macerie dei nostri fallimenti umani e sociali

GESÙ RISORTO CI RENDE UOMINI E DONNE DI SPERANZA!
Se guardiamo alla storia della Chiesa, alla storia dell’umanità, vediamo che è attraversata dal vento della speranza che ci ha donato Gesù, che spinge sempre verso il nuovo, con un “pieno di vita”… e vediamo che il Risorto ricerca persone per costruire il “nuovo”.
Noi che siamo suoi discepoli non possiamo che essere uomini e donne di speranza: speranza che portiamo dentro il cuore, ma speranza che annunciamo e testimoniamo!
Vogliamo essere pronti a costruire, non solo criticare: costruire con tutti, per tutti … qui, ora! Vogliamo diventare capaci di osare anche “l’impossibile per noi”… che però Dio suggerisce, che è voluto da Gesù Risorto e che Lui sostiene con la potenza del suo Spirito. Vogliamo impegnarci ad amare con carità dirompente, universale, ininterrotta … così che Gratosoglio e Haiti sono unite!

QUESTO È VERO, È REALE: ECCO TRE SEGNI!
Molti in queste settimane di Quaresima sono risorti in Cristo perché hanno vissuto meglio il Sacramento della Riconciliazione.

Il Battesimo di Alice nella Veglia Pasquale e quelli di Domenica 11 Aprile: sono segno della forza del Risorto che vince oggi e che opera con la Chiesa in favore di queste bambine.
Anche la nascita della Comunità Pastorale con Maria Madre della Chiesa diventa un segno del nuovo che il Risorto intende costruire in questo territorio.

Viviamo e godiamo dei frutti della Pasqua in queste Settimane ricche di tanti appuntamenti festosi per le famiglie di San Barnaba.
Fraternamente,

don Giorgio