29 maggio 2010

COMUNIONE PER LA MISSIONE

Carta di COMUNIONE PER LA MISSIONE
del Decanato Navigli - Milano

Dalla riflessione nata dal lavoro di tre gruppi di laici corrispondenti alle tre aree omogenee, dalla discussione fatta nell’assemblea del clero decanale e da una ulteriore ripresa da parte del Consiglio Pastorale Decanale, sono stati individuati i tre seguenti punti che tutte le Parrocchie del decanto Navigli si impegnano ad osservare:
1. Lavorare insieme
Favorire nelle nostre comunità un atteggiamento concretamente comunionale e missionario
Migliorare l’attenzione missionaria anche nei confronti di chi non ha “familiarità” con la vita comunitaria
Favorire tutte le occasioni di lavoro insieme, tra parrocchie e tra aree omogenee.
Le parrocchie dovranno lavorare avendo come orizzonte quello di essere future comunità pastorali. Prepararsi al passaggio da Area Omogenea a Comunità Pastorale
Collaborazione tra sacerdoti e consacrate
2. Spunti operativi: “seguire, sviluppare, potenziare”
Valorizzare ciò che già esiste nelle nostre comunità (ad esempio la Pastorale Giovanile, la preparazione alla Cresima per gli adulti, la Caritas, il Centro d’Ascolto)
Progettare una pastorale particolare per i numerosi universitari presenti nel nostro Decanato (IULM, Bocconi), coinvolgendo anche il Cappellano dell’Università
Rilanciare la pastorale pre- e post-battesimale, attraverso un’attività congiunta tra le parrocchie
Costruire e sostenere la Commissione Famiglia decanale

3. Consiglio Pastorale Decanale
a. Valorizzazione dell’attività del Consiglio, luogo di
Discernimento pastorale
Indirizzo per le attività del decanato
Sostegno alle realtà presenti

Gli strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati andranno individuati tenendo conto delle caratteristiche delle singole parrocchie. Le occasioni più importanti per una catechesi autorevole e capillare sono quelle offerte dai momenti liturgici. Andrà quindi prestata grande attenzione alla “qualità” delle nostre celebrazioni, favorendo, anche su questo tema, tutte le possibilità di aggregazione.

Milano, 15 maggio 2010