20 febbraio 2015

Rinfrancate i vostri cuori (Gc 5,8)

Messaggio di papa Francesco per la Quaresima 2015


Cari fratelli e sorelle,

la Quaresima è un tempo di rinnovamento per la Chiesa, le comunità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un “tempo di grazia” (2 Cor 6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Lui non è indifferente a noi. Ognuno di noi gli sta a cuore, ci conosce per nome, ci cura e ci cerca quando lo lasciamo. Ciascuno di noi gli interessa; il suo amore gli impedisce di essere indifferente a quello che ci accade. Però succede che quando noi stiamo bene e ci sentiamo comodi, certamente ci dimentichiamo degli altri (cosa che Dio Padre non fa mai), non ci interessano i loro problemi, le loro sofferenze e le ingiustizie che subiscono… allora il nostro cuore cade nell’indifferenza: mentre io sto relativamente bene e comodo, mi dimentico di quelli che non stanno bene. Questa attitudine egoistica, di indifferenza, ha preso oggi una dimensione mondiale, a tal punto che possiamo parlare di una globalizzazione dell’indifferenza. Si tratta di un disagio che, come cristiani, dobbiamo affrontare.

Quando il popolo di Dio si converte al suo amore, trova le risposte a quelle domande che continuamente la storia gli pone. Una delle sfide più urgenti sulla quale voglio soffermarmi in questo Messaggio è quella della globalizzazione dell’indifferenza. L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano.

Dio non è indifferente al mondo, ma lo ama fino a dare il suo Figlio per la salvezza di ogni uomo. Nell’incarnazione, nella vita terrena, nella morte e risurrezione del Figlio di Dio, si apre definitivamente la porta tra Dio e uomo, tra cielo e terra. E la Chiesa è come la mano che tiene aperta questa porta mediante la proclamazione della Parola, la celebrazione dei Sacramenti, la testimonianza della fede che si rende efficace nella carità (cfr Gal 5,6). Tuttavia, il mondo tende a chiudersi in se stesso e a chiudere quella porta attraverso la quale Dio entra nel mondo e il mondo in Lui. Così la mano, che è la Chiesa, non deve mai sorprendersi se viene respinta, schiacciata e ferita. Il popolo di Dio ha perciò bisogno di rinnovamento, per non diventare indifferente e per non chiudersi in se stesso. Vorrei proporvi tre passi da meditare per questo rinnovamento.

1. “Se un membro soffre, tutte le membra soffrono” (1 Cor 12,26) – La Chiesa
La carità di Dio che rompe quella mortale chiusura in se stessi che è l’indifferenza, ci viene offerta dalla Chiesa con il suo insegnamento e, soprattutto, con la sua testimonianza. Si può però testimoniare solo qualcosa che prima abbiamo sperimentato. Il cristiano è colui che permette a Dio di rivestirlo della sua bontà e misericordia, di rivestirlo di Cristo, per diventare come Lui, servo di Dio e degli uomini. Ce lo ricorda bene la liturgia del Giovedì Santo con il rito della lavanda dei piedi. Pietro non voleva che Gesù gli lavasse i piedi, ma poi ha capito che Gesù non vuole essere solo un esempio per come dobbiamo lavarci i piedi gli uni gli altri. Questo servizio può farlo solo chi prima si è lasciato lavare i piedi da Cristo. Solo questi ha “parte” con lui (Gv 13,8) e così può servire l’uomo.
La Quaresima è un tempo propizio per lasciarci servire da Cristo e così diventare come Lui. Ciò avviene quando ascoltiamo la Parola di Dio e quando riceviamo i sacramenti, in particolare l’Eucaristia. In essa diventiamo ciò che riceviamo: il corpo di Cristo. In questo corpo quell’indifferenza che sembra prendere così spesso il potere sui nostri cuori, non trova posto. Poiché chi è di Cristo appartiene ad un solo corpo e in Lui non si è indifferenti l’uno all’altro. “Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui” (1 Cor 12,26).
La Chiesa è communio sanctorum perché vi partecipano i santi, ma anche perché è comunione di cose sante: l’amore di Dio rivelatoci in Cristo e tutti i suoi doni. Tra essi c’è anche la risposta di quanti si lasciano raggiungere da tale amore. In questa comunione dei santi e in questa partecipazione alle cose sante nessuno possiede solo per sé, ma quanto ha è per tutti. E poiché siamo legati in Dio, possiamo fare qualcosa anche per i lontani, per coloro che con le nostre sole forze non potremmo mai raggiungere, perché con loro e per loro preghiamo Dio affinché ci apriamo tutti alla sua opera di salvezza.

2. “Dov’è tuo fratello?” (Gen 4,9) – Le parrocchie e le comunità
Quanto detto per la Chiesa universale è necessario tradurlo nella vita delle parrocchie e comunità. Si riesce in tali realtà ecclesiali a sperimentare di far parte di un solo corpo? Un corpo che insieme riceve e condivide quanto Dio vuole donare? Un corpo, che conosce e si prende cura dei suoi membri più deboli, poveri e piccoli? O ci rifugiamo in un amore universale che si impegna lontano nel mondo, ma dimentica il Lazzaro seduto davanti alla propria porta chiusa ? (cfr Lc 16,19-31). Per ricevere e far fruttificare pienamente quanto Dio ci dà vanno superati i confini della Chiesa visibile in due direzioni. In primo luogo, unendoci alla Chiesa del cielo nella preghiera. Quando la Chiesa terrena prega, si instaura una comunione di reciproco servizio e di bene che giunge fino al cospetto di Dio. Con i santi che hanno trovato la loro pienezza in Dio, formiamo parte di quella comunione nella quale l’indifferenza è vinta dall’amore. La Chiesa del cielo non è trionfante perché ha voltato le spalle alle sofferenze del mondo e gode da sola. Piuttosto, i santi possono già contemplare e gioire del fatto che, con la morte e la resurrezione di Gesù, hanno vinto definitivamente l’indifferenza, la durezza di cuore e l’odio. Finché questa vittoria (seguito dell’amore non compenetra tutto il mondo, i santi camminano con noi ancora pellegrini. Santa Teresa di Lisieux, dottore della Chiesa, scriveva convinta che la gioia nel cielo per la vittoria dell’amore crocifisso non è piena finché anche un solo uomo sulla terra soffre e geme: “Conto molto di non restare inattiva in cielo, il mio desiderio è di lavorare ancora per la Chiesa e per le anime” (Lettera 254 del 14 luglio 1897). Anche noi partecipiamo dei meriti e della gioia dei santi ed essi partecipano alla nostra lotta e al nostro desiderio di pace e di riconciliazione. La loro gioia per la vittoria di Cristo risorto è per noi motivo di forza per superare tante forme d’indifferenza e di durezza di cuore. D’altra parte, ogni comunità cristiana è chiamata a varcare la soglia che la pone in relazione con la società che la circonda, con i poveri e i lontani. La Chiesa per sua natura è missionaria, non ripiegata su se stessa, ma mandata a tutti gli uomini.
Questa missione è la paziente testimonianza di Colui che vuole portare al Padre tutta la realtà ed ogni uomo. La missione è ciòche l’amore non può tacere. La Chiesa segue Gesù Cristo sulla strada che la conduce ad ogni uomo, fino ai confini della terra (cfr At1,8). Così possiamo vedere nel nostro prossimo il fratello e la sorella per i quali Cristo è morto ed è risorto. Quanto abbiamo ricevuto, lo abbiamo ricevuto anche per loro. E parimenti, quanto questi fratelli possiedono è un dono per la Chiesa e per l’umanità intera. Cari fratelli e sorelle, quanto desidero che i luoghi in cui si manifesta la Chiesa, le nostre parrocchie e le nostre comunità in particolare, diventino delle isole di misericordia in mezzo al mare dell’indiffe-renza!

3. “Rinfrancate i vostri cuori !” (Gc 5,8) – Il singolo fedele
Anche come singoli abbiamo la tentazione dell’indiffe-renza. Siamo saturi di notizie e immagini sconvolgenti che ci narrano la sofferenza umana e sentiamo nel medesimo tempo tutta la nostra incapacità ad intervenire. Che cosa fare per non lasciarci assorbire da questa spirale di spavento e di impotenza?
In primo luogo, possiamo pregare nella comunione della Chiesa terrena e celeste. Non trascuriamo la forza della preghiera di tanti! L’iniziativa 24 ore per il Signore, che auspico si celebri in tutta la Chiesa, anche a livello diocesano, nei giorni 13 e 14 marzo, vuole dare espressione a questa necessità della preghiera.
In secondo luogo, possiamo aiutare con gesti di carità, raggiungendo sia i vicini che i lontani, grazie ai tanti organismi di carità della Chiesa. La Quaresima è un tempo propizio per mostrare questo interesse all’altro con un segno, anche piccolo, ma concreto, della nostra partecipazione alla comune umanità.
E in terzo luogo, la sofferenza dell’altro costituisce un richiamo alla conversione, perché il bisogno del fratello mi ricorda la fragilità della mia vita, la mia dipendenza da Dio e dai fratelli. Se umilmente chiediamo la grazia di Dio e accettiamo i limiti delle nostre possibilità, allora confideremo nelle infinite possibilità che ha in serbo l’amore di Dio. E potremo resistere alla tentazione diabolica che ci fa credere di poter salvarci e salvare il mondo da soli.
Per superare l’indifferenza e le nostre pretese di onnipotenza, vorrei chiedere a tutti di vivere questo tempo di Quaresima come un percorso di formazione del cuore, come ebbe a dire Benedetto XVI (Lett. enc. Deus caritas est, 31). Avere un cuore misericordioso non significa avere un cuore debole. Chi vuole essere misericordioso ha bisogno di un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore, ma aperto a Dio. Un cuore che si lasci compenetrare dallo Spirito e portare sulle strade dell’amore che conducono ai fratelli e alle sorelle. In fondo, un cuore povero, che conosce cioè le proprie povertà e si spende per l’altro.

Per questo, cari fratelli e sorelle, desidero pregare con voi Cristo in questa Quaresima: “Fac cor nostrum secundum cor tuum”: “Rendi il nostro cuore simile al tuo” (Supplica dalle Litanie al Sacro Cuore di Gesù). Allora avremo un cuore forte e misericordioso, vigile e generoso, che non si lascia chiudere in se stesso e non cade nella vertigine della globalizzazione dell’indifferenza.

Con questo auspicio, assicuro la mia preghiera affinché ogni credente e ogni comunità ecclesiale percorra con frutto l’itinerario quaresimale, e vi chiedo di pregare per me. Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca.

Francesco


CALENDARIO della COMUNITÀ PASTORALE da Domenica 22 febbraio 2015

DOMENICA 22 febbraio
      «I DOMENICA DI QUARESIMA»
Lunedì 23 febbraio
RITO DELL’IMPOSIZIONE DELLE CENERI
ore 15,00 Chiesa MMC  -  ore 21,00 Chiesa SB
Al termine sarà consegnato il libretto preghiera sulla Parola ogni giorno.

Martedì 24 febbraio
ore 18,00      Saletta Caritas SB: «PRENDI IL LIBRO E MANGIA». Incontro sulla Parola della Domenica tenuto da don Francesco.
ore 19,30      Oratorio MMC: Gruppo Adolescenti.

Mercoledì 25 febbraio                                                                        
ore 15,00      Saletta Caritas SB: Catechesi e Festa dei Compleanni della TERZA ETÀ.                                                            
ore 21,00 Gruppo 18/19nni faranno visita al Sole 24 Ore.

Giovedì 26 febbraio                                                                   
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo Giovani.

Venerdì 27 febbraio  «Primo Venerdì di Quaresima»
Oggi è giorno di digiuno e di astinenza dalle carni
ore 8,00 Nelle due Chiese: Via Crucis per le elementari.
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis per tutti.                      
ore 17,00 Chiesa MMC: Via Crucis per tutti.
ore 17,30 Oratorio MMC: Gruppo Pre-Ado.                    
ore 18,30 Salone-teatro SB: Gr. Pre-Ado1 (1a media).            
ore 19,00 Oratorio MMC: Ascolto della Parola-silenzio prolungato-condivisione-cena povera per scout, adolescenti e giovani delle due parrocchie.
ore 20,45 Salone-teatro SB: Gr. Pre-Ado2  (2a-3a media). 
ore 21,00 Saletta Caritas SB: PRIMO INCONTRO QUARESIMALE PER GLI ADULTI: RISCOPRIAMO IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE.

Sabato 28 febbraio
ore 10,30 Salone-teatro MMC: Incontro CIC3 (4a el.).         
ore 10,30 Oratorio MMC: Incontro CIC4 (5a el.).
ore 14,30 Salone-teatro MMC: Incontro CIC3 (4a el.).
ore 14,30 Oratorio MMC: Incontro CIC4 (5a el.).           
ore 15,00 Salone-teatro SB: Famiglie CIC1 (2a el.)

DOMENICA 1 marzo
«II DOMENICA DI QUARESIMA» 
«Domenica della Samaritana»
ore 11,00 Chiesa MMC: Genitori e ragazzi del CIC3 (4a elementare) partecipano alla S. Messa.

Lunedì 2 marzo
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: TERZA ETÀ                   .
ore 21,00 Saletta Caritas SB: «ASCOLTA & CAMMINA». Lettura di un libro della Bibbia.                                  
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo Adolescenti.

Martedì 3 marzo
ore 18,00 Saletta Caritas SB: «PRENDI IL LIBRO E MANGIA». Incontro sulla Parola della Domenica tenuto da don Francesco.                                                                     
ore 19,30 Oratorio MMC: Gruppo Adolescenti.                        
ore 21,00 su Telenova/Radio Marconi: Via Crucis col Cardinale trasmessa dal Duomo (a MMC anche nei gruppi di ascolto nelle case).

Mercoledì 4 marzo
ore 15,00 Saletta Caritas SB: TERZA ETÀ: Recita del S. Rosario.                                                                               
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo 18/19nni.

Giovedì 5 marzo
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo Giovani.

Venerdì 6 marzo
ore 8,00 Nelle due Chiese: Via Crucis per le elementari.       
ore 9,00 Chiesa SB: Via Crucis per tutti.                                
ore 17,00 Chiesa MMC: Via Crucis per tutti.
ore 17,30 Oratorio MMC: Gruppo Pre-Ado.                       
ore 18,30 Salone-teatro SB: Gr. Pre-Ado1 (1a media).
ore 19,00 Oratorio MMC: Ascolto della Parola-silenzio prolungato-condivisione-cena povera per scout, adolescenti e giovani delle due parrocchie.
ore 20,45 Salone-teatro SB: Gr. Pre-Ado2  (2a-3a media).
ore 21,00 invitiamo all’incontro testimonianza con 


DOMENICA 8 marzo«III DOMENICA DI QUARESIMA»
«Domenica di Abramo»
ore 15,00 Oratorio MMC: gen./raga. CIC2 (3a el.).             
ore 15,00 Salone-teatro SB: gen./raga. del CIC3 (4a el.).


Giornata di spiritualità per le famiglie della Diocesi

Una possibilità per tutte le famiglie

“Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli” (Gv 13,35)
L'annuncio del Vangelo attraverso stili di vita

DOMENICA 22 marzo dalle ore 9.00 alle 17.00
guidata da don Roberto Rigo e dai coniugi Sandro e Grazia Pennati
Per la ZONA I ci troviamo all' AUDITORIUM della PARROCCHIA S. MARIA DI CARAVAGGIOVia Brioschi 38: ingresso Via Borromini, 5 - MILANO (di fianco alla chiesa).
Possibilità di parcheggio interno. È previsto servizio baby sitter.  È necessaria iscrizione:
http://www.chiesadimilano.it/famiglia/iscrizione


QUARESIMA adulti 2015

Ecco alcune iniziative comunitarie che possono nutrire la nostra fede e il nostro amore in vista della Pasqua.

I martedì col Cardinale
“4 martedì” (3, 10, 17 ,24 marzo) VIA CRUCIS guidata dal Cardinale in Duomo. In diretta TV e radio ore 21.00.

I venerdì di quaresima ore 21

27.02 RISCOPRIAMO IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE (primo incontro)

06.03 incontro decanale testimonianza di Sarubbi alla SAMZ

13.03 RISCOPRIAMO IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE (secondo incontro)

20.03 incontro decanale La Passione di Cristo: arte e musica. Col prof. Riccardo Musci e il pianista Ivano Palma. Alla Chiesa Rossa

27.03 RISCOPRIAMO IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE (terzo incontro)
Quaresima di Fraternità

Sabato 21 e domenica 22 marzo alle Messe raccolta straordinaria di solidarietà per un progetto di Caritas Ambrosiana a sostegno di centri di assistenza di poveri senza tetto in Moldavia (nelle prossime domeniche sarà illustrato il progetto).


13 febbraio 2015

CALENDARIO della COMUNITÀ PASTORALE da Domenica 15 febbraio 2015

DOMENICA 15 febbraio
              «ULTIMA DOPO L’EPIFANIA»


              Oggi saranno celebrati i Battesimi

ore 15,00      Salone-teatro MMC: gen./raga. del CIC4 (5a elem.).
ore 15,00      Salone-teatro SB: gen./raga. del CIC3 (4a elem.).
ore 19,00      Saletta Caritas SB: «IL DESIDERIO DI DIO». Lectio divina per i Giovani sul Salmo 129. Al termine cena fraterna condivisa.

Lunedì 16 febbraio
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: TERZA ETÀ
ore 21,00 Saletta Caritas SB: «ASCOLTA & CAMMINA». Lettura di un libro della Bibbia.
ore 20,00 Sala Oratorio SB: Gruppo Adolescenti delle due Parrocchie: Cena e film.

Martedì 17 febbraio
ore 15,30 Cappellina Chiesa MMC: Vangelo di Marco.
ore 18,00 Saletta Caritas SB: «PRENDI IL LIBRO E MANGIA». Incontro sulla Parola della Domenica tenuto da don Francesco.
ore 21,00 Saletta Caritas SB: Riunione del Coordinamento Liturgico in preparazione alla Quaresima.

Mercoledì 18 febbraio
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Festa di Carnevale della TERZA ETÀ.
ore 21,00 Sala Oratorio SB: Gruppo 18/19nni.
ore 21,00    Salone parrocchiale S. Maria di Caravaggio: I SALMI. Catechesi biblica tenuta da don Matteo Crimella. Il tema dell’incontro è “Salmo 148-150 - Il cantico della creazione” 

SABATO 21 FEBBRAIO 
Nell’anno dell’Expo di Milano sul tema
Nutrire il pianeta, Energia per la Vita
 Ritrovo all’oratorio di Maria Madre
ore 15,00 sfilata per le vie del quartiere verso l’Oratorio di san Barnaba
dove a conclusione del pomeriggio di festa è prevista la merenda. 



DOMENICA 22 febbraio
«I DOMENICA DI QUARESIMA»
«Domenica all’inizio di Quaresima»

Lunedì 23 febbraio
RITO DELL’IMPOSIZIONE DELLE CENERI
ore 15,00                        Chiesa MMC
ore 21,00                        Chiesa SB
Al termine sarà consegnato il libretto di preghiera sulla Parola ogni giorno.