29 novembre 2015

Un giubileo straordinario della Misericordia per “toccare con mano la tenerezza del Padre”

Ero carcerato  e mi avete visitato…
Don Francesco ci prepara al gesto di solidarietà d’Avvento:
Il periodo della detenzione (per alcuni tutta la vita) è caratterizzato dal fatto che il tempo per te si ferma, resta congelato, gli altri vivono e tu… attendi. In questo tempo ti scontri con le conseguenze di alcune tue azioni, di alcune tue scelte.
In questo tempo è decisivo incontrare qualcosa di alternativo a ciò che ti ha guidato precedentemente, è trasformante scoprire che non ti devi arrangiare come sempre, ma c’è qualcuno che ti offre cura e attenzione.
Il vissuto è naturalmente diverso per ciascuno di loro, a partire dalla condanna ricevuta, dal tipo di detenzione che devono scontare, dalle qualità personali, dalle risorse familiari e amicali ecc.
Sono convinto si intuisca che senza investimenti sulla loro vita non si otterrà nessun cambiamento positivo in loro.
La Caritas diocesana e varie associazioni di stampo cristiano e non, si affiancano alla struttura dello Stato per accompagnare queste persone in questo tempo della loro esistenza. Il progetto è il tentativo di ri-creare queste umanità distrutte o fortemente segnate, restaurarle e aprirle a progetti di umanizzazione che per noi sono quelli dell’umanità di Gesù.
Gli interventi sono molteplici e a livelli diversi, proviamo a prendere contatto con i bisogni per pensare cosa possiamo fare:
anzitutto dare dignità attraverso la cura della persona fisica (vestiti, cure sanitarie, prodotti per la pulizia della cella e della propria persona), ma anche offrire la possibilità di acquistare alcuni cibi (caffè, qualche biscotto, zucchero ecc.), orologi, radio, libri, cancelleria, ecc. Infatti non tutti hanno alle spalle una famiglia vicina che possa provvedere.
Quindi offrire loro la possibilità di vivere esperienze significative nel loro percorso di detenzione: la scuola, magari qualche lavoro, corsi professionali, spazi dove poter accedere ai benefici che la legge garantisce loro (per es. luoghi dove andare in “permesso”), aiuto nel loro percorso giudiziario, ecc.
Sostenere anzitutto le loro famiglie nel periodo della detenzione dei propri cari: infatti le spese processuali oltre che la mancanza dell’apporto loro mettono intere famiglie in ginocchio, così alla sofferenza per la distanza dal figlio, padre, marito si aggiunge la fatica di sostenere una vita “normale”.

Infine far sentire che la nostra società li invita ad essere membri positivi, a vivere responsabilità, a cercare in essa il proprio posto. Molti di loro hanno bisogno di essere ascoltati, di sentire che possono essere utili, non certo di rimediare alle ferite inferte, ma almeno a contribuire positivamente a questo mondo in cui viviamo.
Beh ci sarebbe tanto da dire, ma soprattutto quel che avete letto rischia tante ambiguità, ma per ora accontentiamoci di aprire una strada.
Gli articoli apparsi su “Voci” possono essere un aiuto ad avvicinarsi a questo pezzo del nostro mondo, per non considerarlo più la cantina dove far sparire ciò che ci sembra rovinare la nostra bella casa, ma uno spazio in cui seminare.
E non solo, in questo tempo a cui papa Francesco ci invita, l’Anno Giubilare nel segno della Misericordia di Dio, accostarci a queste persone che vivono dentro di sé la forza del Male e la fatica del cambiamento potrebbe ammaestrarci su quella logica di riconciliazione di cui ha continuamente bisogno la nostra vita personale e le nostre relazioni. I loro errori e il loro cammino per riemergere potrebbe essere provocazione e forse anche insegnamento per noi.

29.11.2015 Papa Francesco apre la Porta Santa d Bangui
Il Giubileo diventi «esperienza viva della vicinanza del Padre, quasi a voler toccare con mano la sua tenerezza». L’auspicio di papa Francesco, nell’indire l’Anno della Misericordia, si farà proposta concreta anche in ogni Zona pastorale della nostra Diocesi. Così domenica 13 dicembre, come stabilito dalla Bolla di Indizione Misericordiae vultus, si aprirà la Porta della Misericordia in chiese, Santuari e luoghi individuati per ciascuna Zona. 
Per Milano la scelta è caduta non solo sulla Cattedrale, “chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani” , ma anche, significativamente, sulla Basilica di Sant’Ambrogio e sul Santuario del beato don Carlo Gnocchi, proprio a rendere evidente la valenza di spazi in cui è immediato il richiamo al mondo della sofferenza.               
(dal sito della Chiesa di Milano)



CALENDARIO della COMUNITÀ da Domenica 29 novembre 2015

DOMENICA 29 novembre
III DOMENICA DI AVVENTO

ore 15,00 Salone-teatro SB: Incontro Genitori e Ragazzi del CIC1 (2a el.).

Lunedì 30 novembre
ore 15,00    Sala Molaschi MMC: Incontro TERZA ETÀ.
ore 18,30    Oratorio MMC: Incontro Gruppo Preadolescenti.
ore 19,30    Oratorio MMC: Incontro Gruppo ADO.
ore 21,00 Saletta Caritas SB: Lettura del libro dell’Eso-do e dei Numeri a cura di don Francesco.

Martedì 1 dicembre
ore 21,00  Saletta Caritas SB: Incontro del Consiglio          Pastorale della comunità

Mercoledì 2 dicembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Tombolata TERZA ETÀ.
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.

Giovedì 3 dicembre
ore 21,00 Centro Asteria: Incontro decanale dei Giovani.

Venerdì 4 dicembre “primo venerdì del mese”
ore 15,30 Nelle due Chiese: Adorazione Eucaristica fino all’ora d’inizio delle Ss. Messe serali.
ore 18,30 Chiesa SB: Momento di preghiera eucaristica attorno al Tabernacolo con i Ministri Straordinari dell’Eucaristia.
ore 19,30 Oratorio SB: Incontro Gruppi Pre-Ado1 e 2.

6-7-8 dicembre
TRE GIORNI ASSISI dei 18/19nni


DOMENICA 6 dicembre
IV DOMENICA DI AVVENTO

Lunedì 7 dicembre
«S. AMBROGIO, vescovo e dottore della Chiesa»
Festa del Patrono della città e della Diocesi di Milano

Nelle due chiese: alle ore 18,00 S. Messa vigiliare dell’Immacolata Concezione

ore 15,00 Sala Molaschi MMC: Incontro TERZA ETÀ.

MARTEDÌ 8 dicembre
«IMMACOLATA CONCEZIONE della B.V. MARIA»

Inizio dell’Anno Santo della Misericordia
Ss. Messe:
MMC:  ore 9,00 e ore 11,00
SB:  ore 10,30 e ore 18,00
Mercoledì 9 dicembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: TERZA ETÀ: Recita del S. Rosario/Ora Media.
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.

Venerdì 11 dicembre
ore 19,30 Incontro Giovani coppie (info d.Mauro)
ore 21,00 Oratorio MMC: Incontro Fidanzati

Sabato 12 dicembre
ore 10,30 e 14,30 Salone-teatro SB:  CIC2 (3a el.).
ore 10,30 e 14,30 Salone-teatro MMC: CIC4 (5a el.).

DOMENICA 13 dicembre
V DOMENICA DI AVVENTO

ore 10,30 S.Messa SB, a seguire incontro e pranzo condiviso nel salone-teatro SB: per CIC 1 (2° el.) 

AVVENTO DI SOLIDARIETA’

Durante le Ss. Messe di Sabato e Domenica  le offerte in denaro raccolte, quale gesto comunitario di solidarietà di Avvento, verranno consegnate a don Francesco (cappellano del carcere), che provvederà a piccole spese per i detenuti più bisognosi del carcere di Opera.
  
 Nel pomeriggio oratorio SB Festa di Natale dell’USSB









L’ordine del giorno del prossimo Consiglio Pastorale

(sono graditi contributi scritti anche di esterni al cp)

Milano, 17 novembre 2015

Ai membri del Consiglio Pastorale

Carissimi,  insieme con la giunta del CP ho il piacere di invitarvi al prossimo incontro martedì 1 dicembre ore 21 presso la saletta Caritas di San Barnaba.
Vi chiediamo di arrivare ‘preparati’ all’incontro, provando a dedicargli un po’ di riflessione e preghiera, e se è possibile a coinvolgere altri in questo sforzo. Vogliamo riprendere lo stile proposto da don Marcellino di regalarci nell’incontro il frutto di tali riflessioni e non la reazione immediata a quanto detto dagli altri. E per garantire questo stile e il rispetto dei tempi della serata affideremo la conduzione della serata ad un ‘moderatore’ (comincerà Anna).

 L’odg sarà il seguente:

- Breve  preghiera introduttiva (a cura dei don)

- 1. La “comunità educante” (tema dello scorso anno pastorale) è questione fondamentale e tema sempre da riprendere nella vita di una parrocchia. In particolare la questione educativa si pone oggi in Italia come ‘emergenza’ (espressione ripresa nel Convegno Ecclesiale di Firenze dei giorni scorsi). Per le nostre parrocchie tale urgenza si manifesta, se pur con sfumature diverse, come problema che spesso suscita tensioni e preoccupazioni.                                                                                                                                                                                    
La parrocchia nell’oratorio impegna molte energie di cuore, pensiero, tempo, strutture e anche denaro… La cura dei bambini, dei ragazzi e dei giovani ha nei momenti propriamente formativi l’espressione più evidente ma nell’oratorio trova altre forme significative: a partire dall’accoglienza informale, alle proposte più strutturate quali lo scautismo, le società sportive, il dopo-scuola…  I contesti dei due oratori sono per alcuni aspetti differenti e per altri simili, ma a Maria Madre è più marcata e spesso problematica la scarsa presenza di adulti con intenzionalità educativa a fronte di una maggior presenza di ragazzi/e ‘in disagio’ relazionale e di ragazzi/e di tradizione musulmana. Da qui la scelta operata da alcuni anni di avvalersi del sostegno di un educatore professionale, del servizio di doposcuola del ‘Picco-lo Principe’ per i ragazzi delle medie e di altre collaborazioni occasionali con altri educatori (per laboratori o attività estive).  Il cammino di sempre più stretta collaborazione delle parrocchie e la ridefinizione in corso di presenze e compiti anche in ambito educativo richiama l’urgenza di individuare e formare il nucleo della comunità educante di un oratorio che dovrà pensarsi sempre più una realtà unitaria pur nell’utilizzo delle due sedi.  E’ così proposto di avviare un confronto e una verifica che a partire dal consiglio pastorale possa poi allargarsi ai vari soggetti della comunità educante (sempre in “formazione” e “riforma”) su questi punti: * molti sono i modelli educativi possibili. Quali sono i tratti irrinunciabili dello stile educativo oratoriano per noi qui a Gratosoglio?  * responsabilità è servizio e non esercizio di un potere. Adulti presenti per vocazione: è ancora possibile?  * situazioni personali ‘difficili’: come accostare i ragazzi, come parlarne, quali percorsi offrire?  Ecc...

Nb:
introdurrà la riflessione in CP don Giovanni. Per darci dei riferimenti di riflessione di ampio respiro (e non ripiegare su soluzioni pratiche ma illusorie) invitiamo alla lettura della allegata scheda A.

ALLEGATO A
Alcune riflessioni ricche di spunti di ampio orizzonte sul tema della “emergenza educativa”, tratte dalla lettera pastorale del vescovo di Novara, mons. Franco G. Brambilla, “Adamo, dove sei?”, Cittadella Editrice:
Dove l’umano appare più fragile è nel territorio dell’educazione, un impegno che oggi sembra ottenere il minimo di considerazione sociale e d’interesse personale. Tutti ne parlano, ma pochi dedicano tempo e disponibilità a questo compito strategico per il nostro domani. Un tempo l’atto di trasmettere le forme del vivere avveniva in famiglia, nella scuola, nella comunità cristiana, nel quartiere, ma oggi s’è rotta l’alleanza che univa queste agenzie educative nell’impresa comune di costruire l’umano in formato grande.
A tale impresa la società dedicava risorse ingenti. Figure di educatori trasformavano la loro passione educativa in vera missione, spendendosi ben al di là del tempo dovuto. Oggi la valutazione sociale di un genitore, maestro, insegnante, educatore, animatore, allenatore, sacerdote, è molto bassa, non solo per l’inconsistenza della remunerazione economica, ma per la marginalità con cui è considerato tale compito nel sogno delle nuove generazioni. La dimensione educativa dell’insegnamento si è indebolita rispetto all’attrazione delle discipline scientifiche o economiche, alle aree del sapere dove l’aspetto formativo pare metodicamente messo tra parentesi.
Di conseguenza, sembra evaporare la forza persuasiva dell’area umanistica, di tutte le forme del sapere ermeneutico, che hanno a che fare non solo con lo spiegare (erklären), ma con il comprendere (verstehen), con il sapere della vita e con la memoria di un popolo. Il mito del genio della scienza e della tecnica popola i sogni di chi entra in università, affascinato da prospettive di successo professionale, e sottrae intelligenti brillanti alla passione educativa, dove ancora è prevalente la presenza femminile, percepita talvolta come una soluzione di ripiego.
Il rapporto tra figure maschili e femminili nella scuola di ogni ordine e grado è il dato più sconosciuto. Esso connota fortemente il momento della crescita ancora con prevalenza di figure materne che, pur decisive, non sono certo un forte antidoto a quella “evaporazione del padre” (Lacan) che ha segnato il Novecento. Questo fatto è lamentato come una delle debolezze strutturali, già della famiglia nucleare, caratterizzata da una persistente assenza del padre, e di conseguenza anche dagli ambienti educativi che dovrebbero compensarne la mancanza.
Sottovalutazione del momento educativo (e delle sue istituzioni) e scompenso della presenza di figure educative paterne e materne (a motivo di famiglie a geometria variabile, cosiddette “plurali”) decreta la debolezza del primo grembo di trasmissione dell’umano. Anzi la famiglia è diventata sospettosa e diffidente nei confronti degli altri soggetti educativi (la scuola e la comunità civile e religiosa), rompendo quell’alleanza secolare che aveva assicurato la trasmissione dell’umano di generazione in generazione, nonostante tutte le discontinuità fisiologiche o le rotture storiche che pure il passato ci ricorda.

- 2. L’anno santo della misericordia è alle porte. Raccogliamo dalla bolla di indizione di papa Francesco sottolineature per la nostra comunità e proposte per vivere questa dono di grazia straordinario. Nb: nell’allegato B (ai membri del cp) ci sono ampi stralci della lettera.      

- 3. varie ed eventuali.                                                  

Grazie del vostro impegno.
Cordiali saluti.  
don Alfredo e la giunta

Mercatino di Natale


Parrocchia Maria Madre 
Cose nuove o usate per idee regalo utili, economici e solidali
Tutti i giorni dalla ore 15 alle ore 18    
SOTTO CASA PARROCCHIALE di via Saponaro 28

Parrocchia San Barnaba
Natale con mercatino usato e non
da sabato 5 a domenica 13  dicembre
Tutti i giorni dalla ore 15 alle ore 19  il Sabato, la Domenica e i festiville 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
CORTILE INTERNO  ORATORIO SAN BARNABA

Il ricavato sarà devoluto per le opere caritative della Parrocchia

13 novembre 2015

L’avvento: un tempo della nostra vita o un tempo per la nostra vita?

E’ strano il tempo in cui viviamo!
Ci sono persone che si sentono come in una centrifuga, spremuti, a cui il tempo corre via senza tregua e senza lasciare sapore, e altre a cui il tempo non passa mai, tra la frustrazione per le attese deluse e la noia del-l’inoperosità. Ci sono persone che hanno tempo da buttare e altre che hanno i minuti contati. Ci sono persone, o non è così per tutti, che vivono il tempo, il proprio tempo, il tempo della propria vita, non come ‘proprio’ ma sequestrato, svuotato (dagli impegni, dalle incombenze, dalle distrazioni, dalle evasioni, dalla noia…).
C’è bisogno di un tempo ‘per noi’, per dare spessore e sapore alla nostra vita personale, di coppia, di famiglia, di comunità…  e l’Avvento può essere un tempo così.
Iniziamo a viverlo come occasione privilegiata per riaccende il desiderio del cuore di accogliere la parola dell’amore di Dio che si fa carne per noi in Gesù.
Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna… (Gal 4,4)
E’ interessante che il regalo di Dio al tempo dell’uomo sia la possibilità di incontrarlo in Gesù di Nazareth.
A noi spesso tentati di pensare che il tempo dato a Dio sia tempo sottratto a noi - ai nostri interessi e divertimenti, ai nostri pensieri e sentimenti, alla nostra libertà…- (basti pensare a quanto ‘tempo diamo a Dio’ nella preghiera...), Lui risponde col tempo di un’intera vita umana, quella del Figlio Gesù, donata per amore nostro fino alla fine.
Non vale allora forse la pena di dedicarci con tutto noi stessi ad andargli incontro?
Vivere in questo spirito gli impegni di Avvento e l’inizio dell’Anno Santo della Misericordia sarà allora regalarci il tempo di cui abbiamo bisogno per dare pienezza alla nostra vita. In particolare ci impegniamo:
- a vivere bene la domenica cominciando dalla messa, nella quale sarà suggerita una intenzione di preghiera e di impegno settimanale;
- a pregare ogni giorno la parola di Dio in famiglia riprendendo qualche spunto dalle letture della domenica o usando il libretto preparato in diocesi;
- a prepararsi a celebrare il sacramento della Riconciliazione in modo adeguato, usando le proposte di esame di coscienza che saranno disponibili in chiesa
(nb: almeno un sacerdote sarà disponibile in chiesa di sabato dalle 16.45 alle 17.45);
- partecipare agli incontri formativi per adulti e giovani e il primo sarà giovedì 19 novembre ore 21 in chiesa a San Barnaba , in preparazione al 50° di vita consacrata di suor Agnese, sul tema:
«ALTRO CHE IL CUORE DI UN DIO PUO’ NUTRIRE TANTA CARITA’» (S. Bartolomea Capitanio)
Un’esperienza spirituale che fa bene al nostro essere cristiani incontro a Gesù che viene.
- sollecitati dalle parole del papa a vivere le opere della misericordia, proponiamo di offrire il frutto dell’av-vento di solidarietà per i carcerati più poveri della casa di reclusione di Opera attraverso il nostro don Francesco (che ci illustrerà il significato del gesto e i suoi modi concreti).

Le suore di Maria Bambina

Dopo la Prima s.Messa di don Lorenzo ora i 50 anni di consacrazione religiosa di suor Agnese
nelle suore della carità delle sante Bartoleomea Capitanio e Vincenza Gerosa, dette “suore di Maria Bambina”.

Così dicono di sé nel sito ufficiale della loro congregazione:

Costituiamo una delle molteplici famiglie religiose che vivono nella Chiesa e partecipano alla sua missione secondo la varietà dei loro doni spirituali.

La nostra vocazione specifica ci pone accanto ai giovani di qualunque condizione con preferenza dei più poveri e disorientati; ai malati, agli anziani, agli emarginati; a coloro che ancora non conoscono il Vangelo, per condividere fatiche e speranze e per cooperare, insieme con le altre componenti ecclesiali, alla promozione della dignità umana e alla testimonianza cristiana attraverso il servizio di carità e l’annuncio della Parola.
Con la disponibilità a “fare tutto il possibile” per il vero bene dei prossimi esprimiamo la nostra totale appartenenza a Gesù, che seguiamo nella sua forma di vita casta, povera, obbediente e tutta donata per la nostra salvezza degli uomini.
Viviamo la nostra consacrazione in comunità, fraternamente “disposte a donare e liete di ricevere”, coltivando un clima di serena accoglienza; e come comunità svolgiamo i servizi di carità che ci sono affidati.
Pur sparse in varie parti del mondo, formiamo una sola famiglia, alla quale presiede la superiora generale, segno della sua unità e coordinatrice della sua azione apostolica.
Ci guida in questo specifico cammino una Regola di vita, che si ispira agli “esempi” che Gesù ci ha lasciato nel Vangelo.

Benvenuto don Roberto!

Don Roberto Toniazzo è il sacerdote che da alcune settimane ha iniziato a condividere la vita della nostra comunità abitando a Maria Madre. 

La sua molteplice esperienza (vicario parrocchiale a Venegono Inferiore, Milano s. Eugenio, Corsico, e parroco a Zibido s. Giacomo oltre che cappellano dell’ospedale Humanitas) è già dono gradito e prezioso che potrà arricchirci.

Purtroppo i suoi primi giorni tra noi sono stati segnati dal lutto per la morte prematura del fratello Giorgio: gli assicuriamo un ricordo particolare per lui e i suoi famigliari nelle nostre preghiere.

E ... buon cammino insieme a noi!



CALENDARIO della COMUNITÀ da Domenica 22 novembre 2015

DOMENICA 15 novembre
I DOMENICA DI AVVENTO

Lunedì, Martedì, mercoledì 16, 17 e 18 novembre
ESERCIZI SPIRITUALI per i GIOVANI
Basilica di Sant’Ambrogio

(ritrovo alle ore 20,20 alla fermata del tram di v. Feraboli)

Lunedì 16 novembre
ore 15,00    Sala Molaschi MMC: Incontro TERZA ETÀ.
ore 18,30    Oratorio MMC: Incontro Gruppo Preadolescenti.
ore 19,30    Oratorio MMC: Incontro Gruppo ADO.
ore 21,00    Saletta Caritas SB: Lettura del libro dell’Eso-do e dei Numeri a cura di don Francesco.

Martedì 17 novembre
ore 15,30 Cappellina Oratorio MMC: Catechesi degli Adulti «L’abbraccio del Padre»: La pecora e la dracma” (Lc 15,1-10).

Mercoledì 18 novembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Catechesi TERZA ETÀ.
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.


Giovedì 19 novembre
ore 21,00  Chiesa SB:
    in occasione del 50° di vita consacrata di suor Agnese:
«ALTRO CHE IL CUORE DI UN DIO
PUO’ NUTRIRE TANTA CARITÀ»
(S. Bartolomea Capitanio)
Un’esperienza spirituale che fa bene al nostro essere cristiani incontro a Gesù che viene.
L’incontro è proposto a giovani e adulti
e sarà tenuto da suor Maria Angela.

Venerdì 20 novembre
    in occasione del 50° di vita consacrata di suor Agnese:
ore 16,15  Chiesa di MMC: preghiera del ROSARIO       meditato con testi di S. Bartolomea Capitanio

ore 19,30 Oratorio SB: Incontro Gruppo Pre-Ado1.
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo Pre-Ado2.

ore 21,00 Saletta Caritas SB: Incontro Famiglie con figli adolescenti - prima giovinezza [*]

 

Sabato 21 novembre
ore 9,30 Cappellina Oratorio MMC: “Roveto ardente”. Catechesi Adulti «L’abbraccio del Padre»: La pecora e la dracma” (Lc 15,1-10).
ore 10,30 e 14,30 Salone-teatro SB: Incontro CIC2 (3a el.).
ore 19,00 Oratorio MMC: Festa gruppo Pre-Ado.

DOMENICA 22 novembre
II DOMENICA DI AVVENTO
ore 8,30 Salone-teatro SB: Ritiro dei Visitatori di SB che riceveranno il Mandato.
ore 10,30 Chiesa SB: 50° Anniversario di Consacrazione religiosa di sr Agnese.
ore 12,00 Oratorio MMC: Incontro Gruppo Famiglie: famiglie con figli piccoli [*]
ore 15,00 Salone-teatro SB: Incontro Genitori e Ragazzi del CIC3 (4a el.).
ore 18,30 Incontro Giovani coppie [*]
ore 19,00 Saletta Caritas SB: Lectio divina per Adolescenti, 18/19nni e Giovani, seguita da cena.

Lunedì 23 novembre
ore 15,00 Sala Molaschi MMC: Incontro TERZA ETÀ.
ore 18,30 Oratorio MMC: Gruppo Preadolescenti.
ore 19,30 Oratorio MMC: Incontro Gruppo ADO.
ore 21,00 Saletta Caritas SB: Lettura del libro dell’Eso-do e dei Numeri a cura di don Francesco.

Martedì 24 novembre
ore 21,00 Oratorio SB: Riunione del Consiglio d’Oratorio della Comunità.

Mercoledì 25 novembre
ore 15,00 Saletta Caritas SB: Festa dei Compleanni della TERZA ETÀ.
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo ADO.

Giovedì 26 novembre
ore 19,15 Salone-teatro SB: Catechesi degli Adulti «L’abbraccio del Padre»: La pecora e la dracma” (Lc 15,1-10). Seguirà cena frugale.
ore 21,00 Saletta Caritas SB: Catechesi degli Adulti «L’abbraccio del Padre»: La pecora e la dracma” (Lc 15,1-10).
ore 21,00 Oratorio SB: Incontro Gruppo 18/19nni.

Venerdì 27 novembre
ore 16,45 Oratorio SB: Animazione per bambini e preadolescenti.
ore 19,30 Salone-teatro SB: CINECENA: cena di autofinanziamento + cineforum (prenotazioni al bar dell’Oratorio)

Sabato 28 novembre
ore 10,30 e  ore 14,30 Oratorio MMC: CIC3 (4a el.).

DOMENICA 29 novembre
III DOMENICA DI AVVENTO

ore 15,00 Salone-teatro SB: Incontro Genitori e Ragazzi del CIC1 (2a el.).

Sabato 28 e Domenica 29 novembre Ritiro dei PRE-ADO a Gromo (BG)

[*] chi desiderasse avere maggiori informazioni o volesse partecipare a uno dei cammini dei gruppo familiari può contattare don Mauro (maurostoro74@hotmail.it)


APPELLO PER IL SERVIZIO DEI VISITATORI

Nelle prossime settimane in vista del Natale le nostre parrocchie rinnovano il gesto semplice e al contempo carico di significato della “visita alle famiglie” dei nostri quartieri per  offrire l’augurio della comunità cristiana.
Questo gesto, che esprime la “prossimi-tà” di Dio che in Gesù si è fatto uomo e ha condiviso in tutto la nostra vita tranne che nel peccato, richiede sempre più  il coinvolgimento di chi si fa (o potrebbe farsi) vicino nella quotidianità.                Per questo non può essere delegato ai sacerdoti, alle suore, ad alcuni laici… ma va assunto come impegno di ogni fedele parrocchiano verso i propri “vicini” di casa.                                                                         
Ogni scala esprima una o più persone che a nome della comunità offre questo piccolo servizio!
In fondo alle chiese, dopo le messe di tutti i Santi e di Cristo Re, raccoglieremo le disponibilità ‘vecchie’ e nuove.
Rispondiamo numerosi a questo appello! 
don Alfredo